Un protocollo d'intesa è stato siglato da assessorato regionale all'ambiente, Anci Sicilia e organizzazioni agricole. Ovviamente, come ogni anno, la campagna antincendio vedrà in prima linea i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale e la Protezione Civile. Ieri intanto i primi gravi episodi si sono verificati in provincia di Agrigento. Tre gli incendi che si sono registrati nei comuni di Cattolica Eraclea, Montallegro e Siculiana. In quest'ultimo caso le fiamme sono arrivate a lambire alcune abitazioni. Inoltre, un altro incendio ha interessato i boschi dei Monti Sicani, sul territorio compreso tra i comuni di Burgio e di Palazzo Adriano. Le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno inizialmente interessato la riserva naturale orientata “Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio”, in territorio palermitano, ma hanno poi raggiunto le aree boschive di Burgio. Si è reso necessario l'intervento anche di due canadair per riversare acqua sulla vasta area boschiva andata in fiamme. In vista dell'avvio della campagna antincendio, ieri si è svolto presso la Sala Operativa di Protezione Civile sita all’interno dei locali del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, un primo incontro operativo dedicato alle attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi. Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, è stata sottolineata l’importanza di un’azione coordinata e tempestiva da parte di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte nella gestione dell’attività di prevenzione e contrasto agli incendi. In tal senso, è stata evidenziata la necessità di rafforzare l’attività di prevenzione incendi oltre che mediante la realizzazione, da parte degli Organi preposti, di barriere frangifuoco, la pulizia del sottobosco, la creazione di linee taglia fuoco, anche attraverso la pulizia dei terreni e delle proprietà private dalle sterpaglie, nonché grazie ad una forte opera di sensibilizzazione della popolazione sul tema in questione. A tale proposito, verrà diramata a tutti i sindaci della provincia una circolare volta a richiamare l’attenzione delle amministrazioni comunali sulle attività da predisporre per una corretta opera di prevenzione degli incendi, tra cui l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco e l’adozione dei provvedimenti riguardanti l'attività di pulizia dei terreni ai bordi delle strade o confinanti con il demanio forestale. Nel corso dell’incontro, inoltre, è stata avviata un’interlocuzione tra Vigili del Fuoco, Dipartimento di Protezione Civile Regionale, Dipartimento di Protezione Civile del Libero Consorzio e Ispettorato Ripartimentale delle Foreste per predisporre un documento condiviso mediante il quale regolamentare, durante le giornate di “allerta arancione” per rischio incendio, le diverse attività di prevenzione e contrasto da effettuare sul territorio della provincia, con l’obiettivo di migliorare il sistema di comunicazione in atto esistente e garantire una maggiore copertura di uomini e mezzi nelle aree maggiormente critiche. A tal fine, nelle prossime settimane si svolgeranno ulteriori riunioni operative con tutti gli enti interessati con l'obiettivo di definire in maniera puntuale le linee di azione in vista della imminente stagione estiva.