della presidente della Commissione Salute dell’ARS Margherita La Rocca Ruvolo, dei deputati regionali Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo e del senatore Rino Marinello. E’ quanto ha chiesto oggi il Comitato Civico per la Sanità di Sciacca in prospettiva di un possibile ritorno alla normalità all’ospedale per garantirne il ruolo di struttura DEA di primo livello. Un riconoscimento, un ruolo quello che è stato affidato al Giovanni Paolo II, chiamato ad affrontare i problemi diagnostico-terapeutici dei pazienti in situazioni critiche del bacino di utenza degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera e, che si scontra con questioni tutt’oggi irrisolte.
Il Comitato Civico per la Sanità evidenzia, in particolare, quelle relative all’assegnazione di personale medico, infermieristico e ausiliario, ma anche la nomina dei primari che altre Aziende Sanitarie, ad esempio quella di Trapani stanno effettuando con avvisi pubblici per il conferimento di incarichi quinquennali. Non ultimo, il Comitato per la Sanità pone l’esigenza di adeguamento della direzione sanitaria alle esigenze di natura ordinaria e straordinaria degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera. Finora l’attenzione è stata incentrata esclusivamente alle problematiche connesse al Covid, che permangono, ma occorre anche lavorare ad un auspicabile e in tempi brevi ritorno alla normalità. La questione del personale, per il Comitato Civico, è condizione fondamentale perché si realizzi quanto previsto nel piano sanitario regionale e nella individuazione degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera come struttura DEA di primo livello.