l’invito a superare la contrapposizione tra amministrazione comunale e governo regionale, nell’interesse della città e delle sue Terme. Un auspicio che si scontra, però, con l’accusa che a loro volta gli esponenti dell’opposizione locale lanciano alla giunta Valenti, in particolare all’assessore Sino Caracappa, e anche al parlamentare Michele Catanzaro. Nella nota diffusa questa mattina, infatti, gli ex consiglieri Cognata, Bono, Milioti, Monte, Maglienti, Caracappa e Bentivegna ritengono che si sia superato il senso della misura e della ragione pur di inseguire il popolismo imperante a tutti i costi e accusano l’amministrazione Valenti, in primis l’assessore Caracappa, di aver voluto strumentalizzare anche le celebrazioni religiose. Il riferimento è al pellegrinaggio a San Calogero. Insomma,
non disdegnano la polemica, seppure nella stessa nota invitano l’amministrazione a fermarsi e riflettere sui comportamenti che devono caratterizzare chi ricopre cariche pubbliche.
C’è stata la marcia, seppure a nostro avviso non ha prodotto alcun effetto se non quello di acuire uno scontro istituzionale con la Regione che non fa per nulla bene rispetto all’obiettivo che si vuole raggiungere, dichiarano gli ex consiglieri di centrodestra, ma adesso basta. L’invito che formulano è quello di cambiare registro e possibilmente questa volta coinvolgendo tutti. Loro dichiarano di esserci e di essere disponibili ad iniziative che, lontane dalla politicizzazione, puntino agli interessi della città, alla riapertura delle Terme.
A quanti hanno provato a denigrare gli assenti alla marcia, dichiarano gli ex consiglieri, chiediamo adesso di riempire di contenuti e di idee le proposte da sottoporre al governo regionale e a tutti i deputati regionali, di qualsiasi parte politica, di darsi da fare e facilitare l’iter che dovrà portare alla possibile soluzione di un una problematica che ha devastato l’economia della città.
Intanto, giusto in queste ore, si attende il pronunciamento del Consiglio di Giustizia Amministrativa all’ulteriore ricorso che otto ex consiglieri hanno presentato in relazione alla vicenda dello sciogliemento del Consiglio Comunale di Sciacca. L’udienza si è svolta ieri, ma il giudice non si è ancora pronunciato.