in rappresentanza della coalizione di centrosinistra. Lo si evince dalla dichiarazione consegnata dallo stesso avvocato tributarista ai giornalisti. “Da alcuni giorni – scrive - si parla di una mia eventuale condivisa candidatura a sindaco di Sciacca nello schieramento di centrosinistra. Non vorrei che il mio silenzio a tal proposito possa essere, erroneamente, interpretato come sterile attesa o come scortesia verso i cittadini e gli organi di stampa”. “La proposta che mi è stata avanzata e le numerose attestazioni di stima che ne sono seguite - mi gratificano e mi inducono ad una meditata valutazione e ad una seria riflessione”. Parole inequivocabili rispetto al contenuto formale e, dunque, al loro significato ma dalle quali, tuttavia, sembra trasparire una certa propensione verso una decisione finale che appare sempre più vicina. I partiti dello schieramento intanto si riuniscono di ora in ora per completare il quadro dell'alleanza. Al momento c'è un'intesa di massima tra Pd, Sciacca Democratica e Sinistra Italiana. Non si capisce quale sia la posizione di Ignazio Messina, il quale nei giorni scorsi ha proposto le Primarie per la scelta della candidatura. Buona parte dei rappresentanti sul territorio di Sicilia Futura guardano positivamente alla prospettiva Valenti sindaco. Non sembra nascondere la sua amarezza per l'epilogo della vicenda Viviana Rizzuto, tuttavia, l'ex segretario dell'Mpa Michele Ferrara. Ai leader della lista, i deputati regionali Salvatore Cascio e Michele Cimino, si chiede il lasciapassare definitivo, che servirebbe anche a cancellare altre presunte ipotesi di lavoro, come quella di un'ipotetica clamorosa intesa col centrodestra, accogliendo in tal modo l'appello al superamento degli steccati avanzato da Alternativa Popolare, che intanto con Calogero Bono è riuscita a confermare la coalizione che ha sostenuto Fabrizio Di Paola, compresa dunque Forza Italia. L'obiettivo finale, se è la “continuità” quella annunciata nel documento diramato ieri, dovrebbe essere la candidatura a sindaco del presidente del Consiglio comunale Calogero Bono. Non è detto che le cose andranno così, ma il cambiamento di rotta di Forza Italia è comunque una notizia da tenere in considerazione. Tutto tace negli altri schieramenti. Il Movimento Cinquestelle deciderà lunedì sera. Nella contesa si è inserito prepotentemente il nome di Calogero Termine, presidente dell'Avis, anche se sembra ancora leggermente in vantaggio il nome di Alessandro Mucaria. È un raggruppamento, quello pentastellato, dove il dibattito interno sembra piuttosto intenso, e dove non mancano i tradizionali “veti incrociati”. Un nome che accontenti tutti, questo ormai è un dato acquisito, non esiste. Lunedì sera Matteo Mangiacavallo chiuderà la partita. Sembra un nome che accontenta tutti eccome, invece, quello di Domenico Contino per quanto riguarda la coalizione Futuro Presente ispirata dall'associazione Mizzica. Anche qui, come per Francesca Valenti per il centrosinistra, sembra manchi poco all'ufficializzazione del nome. Il fine settimana sarà caratterizzato da numerosi incontri, tra cui quello del gruppo di Sciacca democratica in programma domani mattina.