La suora, tanto amata ed apprezzata, è stata ricordata oggi in un momento toccante, promosso dalle maestre e dai genitori dei bambini che frequentano l'asilo nido la Coccinella e la scuola dell'infanzia Giacomo Cusmano. Suor Virgilia è stata una figura cruciale per il Boccone del Povero, istituto presso cui ha ricoperto il ruolo di madre superiora. Originaria di Ribera ma da tantissimi anni in servizio a Sciacca, suor Virgilia ha perso la vita a 89 anni. E' morta all'ospedale Giovanni Paolo II dove è stata ricoverata per qualche settimana nel reparto di medicina covid dopo avere contratto il virus. È stata la seconda vittima, all’interno dell’istituto, riconducibile al focolaio scoppiato a fine marzo e che aveva colpito sette persone tra religiose e altri operatori. È stata un pilastro per tutta la Congregazione. Coordinatrice dell'asilo nido, negli anni passati era stata proprio suor Virgilia a promuovere all'interno dell'istituto anche l'istituzione della scuola dell'infanzia. In suo ricordo, i genitori dei bambini hanno proposto di piantare un albero di ulivo; iniziativa che la Madre Superiora pro-tempore Rosalie Batupendi ha accolto con entusiasmo. Un simbolo che vuole rappresentare un messaggio di speranza e rinascita, dopo un lungo periodo di sofferenza e dolore. Fabrizia Capostagno, artista saccense, condividendo l'iniziativa, ha realizzato e donato all'istituto la targhetta commemorativa posta ai piedi dell’ulivo e che ricorderà, sia ai bambini che l’hanno conosciuta, sia alle future generazioni, suor Virgilia, esempio di determinazione, forza, stabilità e crescita.