Iniziamo dallo stato in cui versa il cimitero di Sciacca. Le immagini si riferiscono a poche ore fa. Più volte ci siamo occupati del caso. Le erbacce continuano a crescere ed a seccare in diversi punti dell’area cimiteriale. I contenitori dei rifiuti continuano ad essere costantemente stracolmi di fiori secchi e tanto altro. Con l’avvento delle alte temperature, il tutto diventa non solo maggiormente indecoroso, ma anche pericoloso, sia dal punto di vista igienico sanitario, sia per il rischio incendi. Per l’ennesima volta i cittadini chiedono maggiore attenzione alla cura del cimitero, con una pulizia straordinaria nell’immediato ed una più costante manutenzione ordinaria dell’area.
Rimanendo in tema rifiuti, passiamo ad una segnalazione giuntaci dalla contrada Ferraro, riguardo i rifiuti lasciati davanti le abitazioni per la raccolta porta a porta. I gatti ed i cani randagi presenti, evidentemente, in gran numero in zona, distruggono i sacchetti ( oltretutto non sempre conferiti all’interno del mastello ) spargendone il contenuto ovunque. Gli operatori ecologici che giungono sul posto, ritirano soltanto i sacchetti intatti e non tengono conto di quanto riversato in strada, non avendo né il tempo materiale, né indicazione specifica di occuparsi anche della pulizia lungo le arterie. Quanto riferito dalla contrada Ferraro, accade, in realtà, un po’ in tutta la città, dalle periferie al centro storico. Gioca un ruolo fondamentale il fatto che molti non utilizzino i mastelli ( anche se c’è da dire che quello dell’umido è realmente troppo piccolo ). Chi continua a far penzolare i sacchetti dai balconi e chi li lascia davanti casa senza una qualsiasi protezione dagli animali, già dalla sera precedente al ritiro, contribuisce a sporcare la città o a renderla, in tutti casi, poco decorosa. Insomma, occorrerebbe una maggiore collaborazione sia da parte dei cittadini, sia da chi si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle arterie. Oltre al fatto che, risolvendo la questione randagismo, si otterrebbero, anche, meno disagi sotto questo profilo.
Rimanendo in tema rifiuti, non si riesce a fermare l’inciviltà di certi saccensi che abbandonano veramente di tutto nelle periferie. Vi mostriamo il video amatoriale girato da un telespettatore in zona Sovareto, lungo il cosiddetto circuito della Sitas. Le cattive abitudini sono dure a morire e si è creata nuovamente una discarica a cielo aperto. Scarpe, vestiti, sedie, sacchetti contenenti di tutto. È questo lo scenario a cui sono costretti ad assistere coloro che si recano sul posto per svolgere attività fisica all’aria aperta; aria sicuramente meno pulita di quel che si aspettavano. Urge una bonifica e la collocazione di quelle telecamere mobili grazie alle quali gli incivili possono essere multati. Visti i risultati, ancora purtroppo scarsi, andrebbero utilizzate più spesso e in più zone periferiche.
Cambiamo, adesso, argomento. Passiamo ad alcune delle buche che hanno trasformato le strade di Sciacca in “piste ad ostacoli”. Ci troviamo in contrada Perriera, tra l’isola ecologica e lo stadio alternativo Giuffrè. Un’arteria divenuta pericolosa per i diversi cedimenti, avvallamenti e fossi. Il pericolo maggiore è stato transennato, proprio nei pressi dell’entrata all’isola ecologica, ma come si può notare dalle immagini e come sottolinea anche il telespettatore che ci ha segnalato il caso, di giorno in giorno si creano nuove voragini che non solo mettono a dura prova le sospensioni delle automobili, rischiano di causare degli incidenti stradali per chi percorre l’arteria sui veicoli a due ruote. E la situazione non cambia continuando a percorrere la strada che porta al cuore del quartiere Perriera, in corso Miraglia. Qui, oltre alle buche, troviamo pure dei tombini pericolosi. Torniamo a sollecitare l’intervento di messa in sicurezza di quello che si trova nei pressi del Padel Center. Davvero pericoloso passarci sopra, anche in questo caso, soprattutto se si circola su veicoli a due ruote. E non è il solo tombino, lungo il corso, che dovrebbe essere attenzionato.