Alla fine, nonostante le iniziali reticenze, il commissario nazionale ha accolto la richiesta della Conferenza delle Regioni per una maggiore flessibilità nella somministrazione dei richiami dei vaccini fuori dalla propria Regione, ossia nel luogo di vacanza in cui ci si trova. Ovviamente andranno effettuati i necessari bilanciamenti logistici delle dosi nelle Regioni, la Sicilia è una di queste, che registrano le maggiori presenze turistiche. Insomma, si fa di tutto per agevolare i cittadini e proseguire la campagna vaccinale nell’obiettivo di raggiungere a fine estate una buona copertura. Adesso, peraltro, sono venute meno anche le fasce di età. Dalle dieci di questa mattina, infatti, in Sicilia è aperta la possibilità di prenotare l’appuntamento con il vaccino anche ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni, ultimo target che non era ancora ammesso alla campagna vaccinale.
Si tratta di una platea di 160 mila ragazzi nell’isola che potranno vaccinarsi già dai prossimi giorni, sulla base delle disponibilità alle prenotazioni dei singoli hub. Alla fascia 12-15 anni sarà somministrato il vaccino Pfizer, l’unico finora ad essere stato approvato da Ema e Aifa, anche se dal prossimo mese potrebbe esserci anche un’altra opzione posto che proprio in questi giorni è stata chiesta ed è attesa l’autorizzazione per il vaccino Moderna. L’assessore regionale alla salute Ruggero Razza nell’annunciare il via libera alla prenotazione per i ragazzi dai 12 ai 15 anni ha auspicato che la risposta sia analoga a quella registrata da parte dei giovani dai 16 anni in su che si sono subito registrati sul portale e hanno iniziato già a ricevere il vaccino. In una intervista al Giornale di Sicilia, Razza si dice ottimista che entro la fine dell’estate sarà raggiunta l’immunità di gregge e annuncia sin d’ora la riconversione dei Covid Hospital nel prossimo autunno. Non più ospedali esclusivamente dedicati ai pazienti covid e progressiva diminuzione dei posti letto a loro dedicati.