Girgenti Acque Spa e la Hydortecne Srl. Una decisione che era nell'aria, alla quale si è aggiunta la nomina di un giudice delegato e di tre curatori fallimentari che dovranno ricostruire l'attivo e il passivo. Una vicenda che suscita preoccupazioni sulla continuità del servizio idrico in provincia di Agrigento, e rischia di non essere sufficiente che si tratti di un servizio minimo essenziale per la collettività. La Girgenti Acque è stata gestita da due commissari prefettizi, uno dei quali (l'avvocato Giuseppe Massimo Dell'Aira) si è dimesso dopo la nomina di un commissario dal Tribunale delle Imprese, ritenendo che questi avesse messo "sotto tutela" la gestione commissariale. Secondo le stime i debiti di Girgenti Acque ammonterebbero a 90 milioni di euro.