il sindaco incontrerà i parlamentari regionali e nazionali del territorio, segretari di partito e gli ex consiglieri comunali.
Una riunione finalizzata a definire le prossime iniziative da intraprendere per proseguire l’azione che ha come obiettivo la riapertura delle Terme di Sciacca, bene della città di cui è proprietaria la Regione Siciliana e che segue l’incontro che Francesca Valenti ha avuto ieri mattina con le associazioni e i comitati.
Sullo sfondo la necessità di superare le contrapposizioni e le polemiche politiche che si sono registrate in occasione della marcia a Palermo delle scorse settimane, ma anche l’incontro di ieri è stato accompagnato dalle rimostranze di chi ( è il caso dell’associazione OraBasta”) non ha ritenuto corretto l’invito generico al mondo dell’associazionismo e dei comitati. Non siamo stati invitati perché siamo scomodi: questa l'opinione di Ignazio Messina che ha accusato il sindaco Valenti di avere trasformato la battaglia per le Terme in un maldestro tentativo di campagna elettorale.
Altri ancora ( è il caso dell’Associazione Sciacca Terme Rinasce) pur avendo stigmatizzato questo mancato invito personale hanno comunque ritenuto di dover prendere parte alla riunione che altre associazioni, a partire dal Comitato Civico Patrimonio Termale, hanno ritenuto sia stata una importante occasione dalla quale sono emerse idee e proposte in direzione di una unità di intenti e di una linea comune. E’ questo anche il commento del sindaco Francesca Valenti che, sulle polemiche degli inviti, si è limitata ad evidenziare che volutamente si era scelto di non inserire destinatari specifici per evitare di dimenticare qualcuno nel variegato e composito panorama dell’associazionismo e del civismo saccense.