Ma a rendere difficile la vita a quanti continuano a non avere un minimo di senso civico sono adesso gli impianti di videosorveglianza di cui si sono dotate diverse città, proprio al fine di prevenire e poi eventualmente reprimere tali infrazioni. E' il caso della vicina Ribera dove sono venti le persone sanzionate per abbandono di rifiuti, beccate dalle telecamere della Polizia Municipale per il controllo ambientale. Un impianto che consente di videosorvegliare le zone anche a grande distanza. Le persone sanzionate sono state immortalate mentre gettavano e si liberavano di rifiuti di ogni genere ai bordi delle strade creando così vere e proprie discariche a cielo aperto. Il comandante della Polizia Municipale di Ribera Ciro Ruvolo fa sapere che le venti persone sono state sanzionate nell'ambito dei controlli che sono stati effettuati a partire dal mese di novembre dello scorso anno e fino ad oggi. Un'attività che ha riguardato il centro abitato, le zone periferiche della città di Ribera, quelle che maggiormente sono oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti, le località balneari e le strade rurali. Alcuni episodi di abbandono dei rifiuti si sono verificati anche nei pressi dell'isola ecologica di contrada Scirinda, insomma, un vero paradosso. Le multe elevate vanno da 108 a 600 euro, con l'aggravante di eventuali denunce penali in caso di abbandono di rifiuti pericolosi come l'amianto. La Polizia Municipale di Ribera annuncia che tali controlli proseguiranno ininterrottamente con un servizio di videosorveglianza attivo sul territorio tutti i giorni h24.