ma la volontà della nuova amministrazione comunale è quella di rivedere, aumentandoli, gli attuali importi.
Per essere chiari, le previsioni sono quelle di aumentare l'imposta da 3,50 a 5 euro per strutture come quella di Rocco Forte, da 1,50 a 2,50 per gli alberghi di Sciaccamare, da 1 euro a 1,50 per le strutture 3 stelle e da 50 centesimi a 1 euro per i B%B.
Sulla questione interviene oggi il consigliere di Sciacca al Centro Salvatore Monte che, per 5 anni, da assessore al turismo, ha gestito l'imposta di soggiorno, subendo anche le critiche legate all'utilizzo delle somme, con particolare riferimento ai costi del Carnevale che assorbivano buona parte del gettito.
Salvatore Monte non esprime valutazioni sulla condivisione o meno dell' aumento, piuttosto chiede all'amministrazione se e quando intende coinvolgere il Consiglio Comunale e, soprattutto, se tale decisione è stata concertata con tutti gli albergatori della città. Insomma Monte non perde l'occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa posto che proprio il nuovo assessore al turismo, da consigliere di opposizione, aveva spesso criticato il mancato coinvolgimento, in relazione alla destinazione dei proventi dell'imposta, arrivando anche a dimettersi da componente del tavolo tecnico.
Non solo. Il consigliere Monte esprime sin d'ora un rammarico. “Avrei auspicato un aumento nei prossimi anni e non da subito” dichiara in una nota stampa, aggiungendo che vista la bravuta della nuova amministrazione si sarebbe aspettato anche la capacità di amministrare e gestire i proventi dell'imposta di soggiorno con gli importi utilizzati dalla precedente giunta.
Anche i consiglieri 5 Stelle intervengono oggi sull'imposta di soggiorno, puntando proprio sull'utilizzo di questi fondi. Lo fanno partendo dall’ultimo bilancio ed evidenziando come, rispetto al gettito totale dell’imposta, pari a 656.000 euro, 302.000 euro, il 46% del totale, sono stati impegnati soltanto per il Carnevale. Pur essendo assolutamente favorevoli alla realizzazione della manifestazione, precisano Teresa Bilello e Alessandro Crurreri, riteniamo che non si debba più continuare con questo andazzo. E alla nuova amministrazione chiedono proprio quale sia la visione su questo fronte, se intende operare in continuità con il passato oppure imboccare la strada del cambiamento, attraverso una pianificazione diversificata e partecipata del gettito dell’imposta. Anche i consiglieri 5 Stelle, alla luce delle notizie sull'aumento dell'imposta, chiedono se l'amministrazione ha già coinvolto in tale decisione i titolari delle strutture ricettive e quali sono le loro opinioni in proposito.