Lo ha detto oggi il senatore Luca De Carlo, responsabile delle politiche dell'Agricoltura e della Pesca per Fratelli d'Italia, incontrando una rappresentanza della marineria di Sciacca, in una riunione organizzata da Calogero Bono e dall'ex parlamentare Giuseppe Marinello. Sullo sfondo tutte le misure imposte dall'Unione Europea che mettono in difficoltà il mondo della pesca nel Mediterraneo. "Interdicono tratti di mare per favorire la riproduzione del pesce, come se i pescatori non fossero interessati al problema", ha detto De Carlo. La tappa saccense è stata una di un tour più ampio del senatore De Carlo, che vede il partito di Giorgia Meloni in prima fila contro il cosiddetto "Nutri-Score", un sistema di valutazione nutrizionale finanziato dalla Francia e che rientra in quella che per Fratelli d'Italia è una più ampia strategia mirata ed architettata dalle grandi multinazionali, con la complicità di alcuni stati nazionali, che, con un modello di valutazione privo di evidenze scientifiche, scredita i prodotti di qualità italiana e promuove l'affermarsi di cibi di fabbricazione sintetica.
Con la maschera della tutela della salute - ha detto De Carlo - si tenta un chiaro attacco ai prodotti che fanno parte della tradizione del Made in Italy. Insieme a De Carlo è stato a Sciacca anche il responsabile per la Sicilia occidentale di Fratelli d'Italia Giampiero Cannella.