che torna in città dal 15 al 18 luglio per la sua dodicesima edizione, la terza sotto la direzione artistica di Paola Caridi. Un’edizione ancora una volta segnata dalla pandemia in corso ma che non intende rinunciare a portare a Sciacca grandi nomi della letteratura italiana e non solo. “Ieri. Oggi. E domani?” è il tema di questa edizione che ha l’obiettivo di indagare cosa abbiamo omesso del passato, come abbiamo vissuto in un eterno presente e perché dobbiamo cambiare per vivere meglio. “Non so se è meglio dire che questa sia la dodicesima edizione o la seconda marchiata dalla pandemia – spiega Paola Caridi, alla direzione del festival – So per certo però che i saccensi aspettano questo momento e ci sembrava giusto continuare ad essere presenti. Per tutti sarà l’occasione per riflettere sul futuro che ci aspetta, per comprendere quello che ci sta succedendo, le ragioni che hanno portato agli stravolgimenti ambientali ed economici. E, di conseguenza, per comprendere cosa ci succederà”.
“Ieri. Oggi. E domani?” è infatti il tema di quest’anno che nasconde in quel punto interrogativo tutte le incertezze, ma anche la necessità di riflettere, di rispondere e infine di fare, di costruire un futuro diverso, avendo assorbito le lezioni di questo ultimo anno e mezzo. Elencheremo le lezioni del passato e le risposte alla richiesta di futuro durante gli incontri del Letterando che si svolgeranno tra il 15 e il 18 luglio negli spazi della Multisala Badia Grande e, in continuità con le ultime due edizioni, in alcuni luoghi dedicati della città di Sciacca.
Tra gli ospiti già di quest’anno Roberto Alajmo, Ubah Cristina Ali Farah, Stefania Auci, Giosuè Calaciura, Irene Chias, Helena Janeczek, Vittorio Longhi, Antonio Monda, Evelina Santangelo, Ivan Scinardo.