Escludendo distanziamento e mascherina, i soli obblighi rimasti, cadono le altre limitazioni individuali. Con l’avvio ufficiale della stagione estiva, il 21 Giugno anche la Sicilia passerà, infatti, nella cosiddetta “zona bianca”.
È stato ieri il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, ad aver comunicato la notizia, ricordando ai siciliani che il raggiungimento della zona bianca non deve comunque far dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che hanno costretto a dover dichiarare quattro “zone rosse”.
Lunedì cessarà, dunque, il coprifuoco. Limitazione agli spostamenti che, in realtà, sarebbe decaduta a prescindere dal colore in cui sarebbe rientrata la regione, a partire dal 21 giugno. Ci si potrà muovere su tutto il territorio nazionale senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento. Sarà consentito andare a far visita a parenti o amici senza limitazioni nel numero.
Adesso anche in Sicilia sarà, infatti, consentito organizzare feste private successive a cerimonie religiose o civili, dunque matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Per partecipare, nei locali e sale intrattenimento, servirà, però, lo ricordiamo, la certificazione verde che attesti o di aver avuto somministrato il vaccino, di essere guarito dal covid negli ultimi sei mesi o di essere negativo, tramite tampone.
In zona bianca i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio.
Restano, invece, sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto e al chiuso.