Nato a Sciacca il 21 giugno 1906, fu molto amato dai suoi concittadini per la delicatezza e la profondità delle sue liriche, quadri di autentiche emozioni in cui dipinse la sua amata città e il suo mondo strettamente legato alla Marina. Ed è stato proprio nella zona portuale che ieri mattina si è tenuto un momento commemorativo, nel punto in cui è collocata una statua che lo raffigura, realizzata da un altro artista indimenticato di Sciacca, Filippo Prestia. Una mattinata nel ricordo della sua figura, tanto cara ai suoi concittadini, promossa dalle cooperative di pesca Madonna del Soccorso, Fra Pescatori, San Paolo Consulting, dall’ANMI, dal comitato di quartiere della marina e dalla Parrocchia di San Pietro. Presenti alla cerimonia, anche armatori e pescatori. Immancabile la lettura di alcune sue liriche da parte di un altro figlio di Sciacca, Pippo Graffeo, grande estimatore delle opere di Vincenzo Licata. In suo ricordo è stata realizzata anche una torta. Una domenica diversa, alla Marina, preparata con cura dagli organizzatori che lunedì scorso si sono sbracciati le maniche per ripulire la zona da rifiuti ed erbacce che purtroppo deturpavano questo angolo suggestivo del porto di Sciacca. E’ stata ripulita l’aiuola, sono state tinteggiate le panchine ed ultimati ulteriori lavori di sistemazione, con la collaborazione del Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo Petrunelli, del Comune di Sciacca Settore Ecologia e della ditta Bono Sap. In ricordo del “poeta del mare”, anche il Comune di Sciacca, sulla pagina Facebook Sciacca-cultura ha omaggiato Vincenzo Licata con un video realizzato dalla Biblioteca Comunale “Aurelio Cassar”. Al video è stato collegato un link con la biografia curata sempre dalla biblioteca ed inserita nel sito internet istituzionale del Comune, per far conoscere l’opera del poeta. “Un grande poeta – hanno commentato il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla cultura Gisella Mondino – che è rimasto e vive nei cuori di tutti i saccensi. Le iniziative degli ultimi giorni ne sono testimonianza. I suoi versi – concludono sindaco ed assessore – toccano ancora i nostri sentimenti facendoci rinnovare l’amore per la sua e nostra città di cui ci ha cantato la bellezza”.