Lo sancisce una nota del Presidente della Regione indirizzata a Terme di Sciacca SPA e al Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca che nei mesi scorsi aveva avanzato specifica proposta di gestione per fini turistico-culturali.
Il progetto, in attesa di una decisione permanente riguardante l'intero sistema termale saccense, sottolineava la possibilità di permettere almeno un accesso libero alle grotte di San Calogero. Punto
centrale della proposta il coinvolgimento delle tante associazioni e realtà che fanno parte della rete e che costituiscono il Museo Diffuso dei 5 Sensi. Venerdì scorso è arrivato il placet del Presidente della Regione per quella che Nello Musumeci ritiene una iniziativa pregevole, così ha scritto, e certamente funzionale alla valorizzazione delle stufe vaporose di San Calogero.
“La riapertura delle grotte, anche se per il momento a soli fini storico-naturalisticoculturali, consente di riattivare la memoria di una città e la consapevolezza di un’intera comunità verso parte del suo patrimonio dall’inestimabile valore e permette di farle conoscere e renderle
fruibile al turismo internazionale” – commenta la comunità del Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca. Si tratterà di una fruizione totalmente gratuità gestita, così come è stato fatto con l'apertura della Badia Grande, assieme alle tante realtà saccensi che condividono la volontà di
recuperare e valorizzare le perle identitarie da troppo tempo non più fruibili.
Il Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca ha annunciato nei prossimi giorni una conferenza stampa per evidenziare i dettagli dell’iniziativa e illustrare come verrà garantita, con la gestione volontaria e comunitaria, la visita alle grotte vaporose sul Monte Kronio.