Iniziamo da un problema non di poco conto. Peggiorano le condizioni di un tratto di viale Siena, quello nei pressi di un ponticello. Ormai persino le transenne non riescono a rimanere in piedi. Ci eravamo occupati del cedimento di parte della strada già tempo fa ma, come spesso accade, non solo nessuno è intervenuto, ma il cedimento continua inesorabilmente ad inghiottire pezzi di asfalto. Un’arteria già stretta di suo, si va restringendo ulteriormente. Una strada parecchio transitata, percorsa da chi deve raggiungere Caltabellotta, da chi abita in zona o chi si deve recare nelle attività commerciali di Santa Maria o di viale Siena. Per non parlare dei mezzi, pesanti, dei Vigili del Fuoco la cui caserma si trova nelle vicinanze oppure degli autobus che soprattutto nel corso dell’anno scolastico giornalmente percorrono l’arteria per il trasporto degli studenti pendolari residenti nel piccolo e vicino comune montano. Gli automobilisti, preoccupati, sperano si proceda il più presto a mettere in sicurezza questo tratto di viale Siena.
Passiamo ad un’altra zona, quella di via Santa Venera. All’incrocio con la via Capuana, da oltre un mese dei lavori iniziati sul posto sono rimasti incompleti. Non solo i disagi alla circolazione: dallo scavo, durante l’erogazione si disperde l’acqua corrente per strada. Oltretutto, chi ci ha girato la segnalazione, riferisce che la recinsione posta a segnalare la buca, viene persino travolta dalle macchine, per la posizione in cui è posta. Una pratica, quella di lasciare i lavori a metà, purtroppo usuale. I materiali di risulta, oltretutto, sono stati lasciati in via Capuana, ostruendo un altro tratto di strada. Si spera, dunque, che chi abbia iniziato l’intervento, lo porti a compimento il prima possibile. E rimanendo in zona, si aspetta ancora un’intervento di scerbatura e di pulizia lungo la scala Santa Venera. Queste le condizioni in cui versa. Difficile percorrerla, viste le erbacce, folte e rigogliose, ai bordi dei gradini. Anche la zona circostante necessita di un intervento urgente di decespugliamento per una questione igienico sanitaria e di decoro. I residenti chiedono maggiori attenzioni.