a carico dei turisti che soggiorneranno nelle strutture ricettive della città. Gli importi sono quelli ormai noti, i b&b passeranno da 50 centesimi a 1 euro, gli alberghi tre stelle da 1 euro a 1,50, quelli a 4 stelle da 1,50 a 2,50 , mentre i 5 stelle da 3,50 a 5 euro. A partire dal 2018 si prevede un gettito di circa un milione di euro, rispetto ai 650 mila euro dell'ultimo bilancio comunale.
L'aumento, dunque, è già stato deliberato, nonostante le polemiche sollevate, giusto sabato scorso, dal consigliere Salvatore Monte sul mancato coinvolgimento del consiglio comunale. Abbiamo proceduto nel rispetto della legge, replica l'assessore al turismo Filippo Bellanca che evidenzia come la competenza sia del sindaco e non sia previsto alcun passaggio preliminare in Consiglio Comunale. Era importante informare gli albergatori e questo è stato fatto nel corso della riunione che si è svolta qualche settimana fa, ha aggiunto Bellanca.
Sulla destinazione dei proventi dell'imposta di soggiorno, questione sollecitata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, l'assessore al turismo dichiara che, nonostante gli aumenti e,dunque, il maggiore gettito, la somma destinata al Carnevale sarà ridotta rispetto agli ultimi anni, per aumentare gli investimenti sulla promozione della città e sul miglioramento dei servizi.
Il coinvolgimento ci sarà, ha aggiunto Bellanca, attraverso il tavolo tecnico che sarà convocato in sede di pianificazione degli investimenti.