Il tavolo – spiegano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Politiche Sociali Gisella Mondino – dovrà aggregare tutti i soggetti che storicamente collaborano con l’Amministrazione comunale e il Distretto Socio-Sanitario D7 e altri che rappresentano un canale di osservazione privilegiata sul fenomeno povertà.
L’amministrazione comunale ha dato incarico al dirigente del 3° Settore Venerando Rapisardi di predisporre un avviso pubblico per la manifestazione d’interesse a cui potranno fare seguito protocolli d’intesa e Patti di Comunità, formalizzando il ruolo del Tavolo, dando il via a micro-gruppi di lavoro per riunire realtà ed esperienze interessate a mettere in atto, in una logica di “welfare condiviso”, azioni e programmi per il contrasto della povertà.
Per le risorse, si evidenzia, si potrà fare riferimento ai fondi trasferiti ai Distretti Socio-Sanitari facenti parte della quota a carico del Fondo Povertà 2017 e all’eventualità di sponsor esterni che potrebbero finanziare direttamente gli interventi o mettendo a disposizione risorse umane e strumentali per la realizzazione dei singoli progetti.
Una attenzione quantomai necessaria dopo un anno e mezzo di pandemia che ha generato nuove povertà . Anche il governo regionale ha dato recentemente il via libera al Piano per la lotta alla povertà, predisposto dall'assessorato alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro. Piano che prevede interventi per 42 milioni di euro in tre anni, individuati d'intesa con le associazioni territoriali per il migliore utilizzo possibile delle risorse previste dal Fondo nazionale Povertà. 'Si tratta di uno strumento indispensabile soprattutto in Sicilia dove il tasso di povertà diffusa e di degrado sociale tocca percentuali preoccupanti.