Si tratta di un uomo di 63 anni, di Campobello di Licata che era ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del Covid Hospital di Ribera. Il bilancio delle vittime in provincia di Agrigento sale a 249 dall’inizio della pandemia su 12.099 casi di contagio che si sono avuti. Un bollettino, quello diramato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, che non registra nuovi contagi nelle ultime 24 ore e una guarigione.
Sono 236 attualmente i soggetti positivi al Covid 19, ma di questi solo 6 necessitano di cure ospedaliere. All’ospedale di Agrigento rimane occupato un solo posto letto nella medicina Covid, 2 persone sono ricoverate in ospedali fuori provincia, mentre al Fratelli Parlapiano di Ribera, struttura di riferimento per la gestione dei pazienti Covid, sono 2 i posti letto occupati in degenza ordinaria e sub intensiva e solo uno, adesso, nella rianimazione. Rimane sostanzialmente invariata la situazione nei comuni. Sciacca è sempre Covid free, così come, ad esempio: Santo Stefano Quisquina, Santa Margherita Belice, Menfi, Montevago, Lucca Sicula, Cianciana, Cattolica Eraclea, Caltabellotta, Calamonaci e Burgio. Sono solo 16 su 43 i comuni della provincia di Agrigento che ancora registrano soggetti positivi al Coronavirus. A Ribera sono sempre 3 gli attuali contagiati, 1 a Sambuca di Sicilia, 25 a Siculiana (18 dei quali sono migranti isolati presso la struttura Villa Sikania), altri 22 positivi sono in isolamento nelle navi di accoglienza dei migranti. Inoltre dei 30 attuali contagiati del comune di Agrigento 18 sono isolati presso il centro di accoglienza “La grande famiglia”, così come i 2 soggetti positivi riferiti al comune di Casteltermini. E’ sempre il comune di Licata quello che registra il più alto numero di persone contagiate, sono 57. Segue Ravanusa con 36, Palma di Montechiaro con 21, Canicattì con 17 e Campobello di Licata con 11 positivi. Contenuta la situazione negli altri comuni. 5 i positivi a Favara, 2 a Porto Empedocle e 1 solo contagio rispettivamente a Castrofilippo, Racalmuto, Raffadali.