Tra questi, al primo posto, non possono mancare le perdite idriche. Sono ormai note le difficoltà dell’ente gestore a garantire il servizio di sistemazione dei guasti, ma nei giorni scorsi sembrava che qualcosa si fosse sbloccato, con la presenza, in città, di addetti agli scavi e riparazioni; ad oggi, però, sembra tutto tale e quale. Nessuno è intervenuto, ad esempio, in via Ghezzi, dove continua a persistere una perdita idrica. Le immagini riprese dal nostro operatore si riferiscono a questa mattina, ma è da almeno un paio di mesi, hanno spiegato i residenti alla nostra redazione, che sono presenti sulla strada perdita e transenne. Il gestore idrico è a conoscenza del guasto. Subito dopo le riprese, un addetto ha bloccato il flusso dell’acqua che zampillava sull’asfalto, ma questo non vuol dire aver risolto il problema. Sollecitiamo, dunque, per l’ennesima volta, la riparazione della perdita idrica, che non è di certo l’unica in zona. Anche la copiosa perdita che ha origine in via Filippo Bentivegna, quella ( per intenderci ) che conduce al Castello Incantato, si riversa poi in via Ghezzi. In pratica, percorrere la strada con un veicolo a due ruote equivale a farsi una doccia. Un pericolo per chi vi transita ed uno spreco inaccettabile, a maggior ragione in un periodo, come questo, in cui l’acqua erogata si misura col contagocce.
Passiamo alla parte opposta della città, alla Perriera. È il comitato di quartiere presieduto da Giusy Corbo ad intervenire in tema di scerbatura delle strade. Le attività di pulizia e decoro sono state avviate, ma ancora, a Luglio, non tutte le arterie sono state ripulite dalle erbacce, ormai secche. Non solo. In determinate strade, il lavoro è stato lasciato a metà. A volte viene ripulito soltanto un ciglio della strada, altre volte i cumuli di sfalci ottenuti dalla potatura vengolo lasciati ai bordi delle arterie e sparsi dal vento tutt’intorno. A proposito di pulizia delle strade, sempre dal comitato ricordano che le vie andrebbero spazzate nella loro interezza, non solo al centro della carreggiata come avviene spesso, ma anche ai bordi dove solitamente sostano le auto. Sarebbe utile, di tanto in tanto, concludono dal comitato, collocare dei divieti di sosta e, senza la presenza di auto posteggiate, ripulire le strade nella loro totalità con la spazzatrice.
In chiusura, riportiamo un’altra segnalazione, riguardante la pubblica illuminazione. Ancora al buio un tratto di via Ovidio, dall’incrocio con via Madonna della Rocca in poi. Così come continuano a non accendersi le luci dei pali presenti in via Solofra, traversa di via Ovidio. Si invita, dunque, la ditta incaricata a rimettere in funzione gli impianti di questa zona.