I sindaci hanno liquidato la pratica in meno di un’ora scegliendo tra i curricula pervenuti quelli di Geraldino Castaldi che assumerà la carica di presidente, e degli ingegneri Fiorella Scalia (specializzata in ingegneria idraulica, dirigente dell'ufficio tecnico comunale di Altavilla Milicia) e Osvaldo De Gregoriis, direttore generale della Sidra di Catania (azienda che opera come servizio idrico integrato).
La scelta dei nomi – ha dichiarato la presidente dell'Ati Francesca Valenti - è avvenuta all'unanimità e dopo una attenta valutazione dei curricula pervenuti. L'indiscussa e consolidata esperienza della terna scelta, ha aggiunto, rappresenta un punto di partenza imprescindibile per una sana, economica e prudente gestione che deve caratterizzare il nuovo servizio idrico integrato. Adesso si può procedere alla costituzione dell'azienda speciale consortile che avverrà domani mattina, alle 9.30 nella sede dell’Ati , alla presenza del notaio Maria Orlando di Agrigento.
Un compito arduo quello che attende i tre professionisti che fanno parte del Cda dell’ Azienda chiamata da subito a gestire il servizio idrico superando così la gestione commissariale. La situazione è grave in relazione a quello che è successo in questi anni in provincia e che oggi si riflette drammaticamente su un servizio fondamentale per i cittadini. Ieri, prima della nomina del Cda, la questione è stata al centro di una riunione in prefettura. E’ assolutamente necessario evitare che i debiti di Girgenti Acque vengano pagati con i soldi dei cittadini . La gestione commissariale rischia di saltare assieme al servizio idrico e a tutto ciò si aggiunge anche il rischio di circa 300 licenziamenti.
Lavoratori, ex Girgenti Acque e Hydortecne, che hanno proclamato lo stato di agitazione e indetta dopodomani, nelle ultime cinque ore lavorative, una assemblea Sindacale. Di conseguenza saranno possibili rallentamenti nell’erogazione del servizio idrico.
Una situazione esplosiva che già si riflette sull’utenza. A Sciacca, ma anche in altri comuni, ormai si registrano disservizi nell’erogazione idrica, con turni che saltano e zone in cui l’acqua non arriva anche da una settimana.