Questi i numeri dell'ultimo bollettino sull'andamento epidemiologico diffuso dall'Asp e che fa riferimento alla giornata di ieri. Si svuota il San Giovanni di Dio di Agrigento da dove è stato dimesso l'ultimo paziente che si trovava fino a ieri ricoverato nella medicina covid. Anche il nosocomio agrigentino, al pari del Giovanni Paolo II di Sciacca, da questo momento non sarà più ospedale covid e tutti i pazienti affetti da coronavirus verranno ricoverati presso il Fratelli Parlapiano di Ribera dove si trovano al momento sei persone, tre in degenza ordinaria e 3 in terapia intensiva dove dunque nelle ultime 24 ore c'è stato un nuovo ingresso. Fin qui la situazione negli ospedali. Per quanto riguarda i contagi, nessun nuovo caso a Sciacca, ormai da settimane covid free. Tre i contagiati a Ribera e San Giovanni Gemini, 22 a Siculiana, 18 dei quali sono migranti che si trovano a Villa Sikania, 31 ad Agrigento, anche in questo caso 18 sono migranti presenti presso il centro di accoglienza, 11 a Campobello di Licata, 7 a Canicattì, 12 a Favara, 39 a Licata dove la situazione è dunque migliorata con 13 casi in meno nelle ultime ore, 29 a Palma di Montechiaro, 1 a Porto Empedocle e Racalmuto e 28 a Ravanusa. A livello regionale, il coronavirus rialza la testa in Sicilia. Si tratta di numeri ancora bassi e gestibili ma il 17% in più dei contagi registrati nell'isola negli ultimi sette giorni colloca la regione tra quelle dove la situazione rimane critica. Non a caso, tra le prime dieci province italiane con incidenza più alta, quattro sono siciliane: Caltanissetta, che è maglia nera nazionale con 77 casi per 100 mila abitanti, Ragusa con 32, Enna con 29 e Trapani con 23. In crescita anche i dati a Catania, Messina e Palermo, seppur a livelli ancora abbastanza bassi. La Sicilia dunque segue il trend nazionale che vede la curva epidemiologica puntare di nuovo verso l'alto dopo tre mesi di discesa. Una risalita spinta anche dal diffondersi della variante Delta, quella maggiormente contagiosa. Il bollettino regionale di ieri segna 219 nuovi casi di covid-19, il doppio rispetto al giorno prima quando erano stati 109, a fronte di 11.850 tamponi processati, con tasso di positività sopra l’1,8% quasi il doppio rispetto agli ultimi giorni. La Sicilia ieri è tornata in testa per nuovi contagi giornalieri in Italia. Sul fronte dei positivi totali, il numero degli attuali contagiati risale a 3.457 facendo segnare 100 casi in più nonostante i 119 guariti delle ultime ore. Non si sono registrate nuove vittime e dunque il totale dei decessi dall'inizio della pandemia resta fermo a 5987. Sul fronte ospedaliero, sono 148 i ricoverati, 20 dei quali in terapia intensiva. Le percentuali riguardanti i ricoveri e i decessi, per fortuna, si mantengono in calo.