La comunità di Ribera è sconvolta dalla tragedia familiare che si è consumata all’interno di un appartamento di via Parlapiano. Al momento sono oscuri i motivi per i quali Girolamo Vaccaro, pensionato settantenne, avrebbe compiuto l’insano gesto, ossia uccidere la moglie Angelica Cocchiara per poi togliersi la vita. La pistola rinvenuta nell’abitazione della coppia pare fosse detenuta legalmente dall’uomo. La scoperta dei due cadaveri è stata effettuata questa mattina dai carabinieri della Tenenza di Ribera che erano intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni vicini che erano preoccupati per non aver visto da alcuni giorni la coppia e nemmeno sentir provenire dei rumori dal loro appartamento al primo piano dello stabile di via Parlapiano. I militari dell’arma hanno chiesto il supporto dei Vigili del Fuoco per entrare nell’appartamento e, una volta dentro, hanno fatto la macabra scoperta.
Il settantenne era un ex portalettere, dipendente delle Poste in pensione da alcuni anni, la moglie era casalinga. La coppia non aveva figli e le forze dell’ordine hanno contattato i nipoti che vivono all’estero per riferire loro quanto era successo. Ad indagare sono i carabinieri della Tenenza di Ribera e della compagnia di Sciacca agli ordini del Tenente Colonnello Vergato e del capitano Proietti. Sul posto si è recato il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Sciacca.