i casi registrati sono stati 353 su 12.079 tamponi, con tasso di positività al 2,9%. L'isola ieri è stata la seconda in Italia per numero di nuovi positivi e negli ultimi sette giorni la curva ha visto un incremento del 75%. Non ci sono state nuove vittime del virus mentre i guariti sono stati 171: gli attuali positivi aumentano ancora e adesso sono 4.140. Negli ospedali lieve aumento dei ricoveri: sono 140 quelli in regime ordinario (+3 rispetto al giorno precedente) e 21 i posti letto occupati in terapia intensiva (incremento di una unità nelle ultime 24 ore) con un nuovo ingresso. Per quanto riguarda la suddivisione dei nuovi casi per provincia, il boom viene fatto registrare da Catania con 104 nuovi contagi. La Sicilia resta dunque tra le regioni sorvegliate speciali, ma proprio dalla Regione arriva il pressing per cambiare i criteri di assegnazione dei colori. "Non possono più essere legati alla percentuale dei contagi, ma al tasso di ospedalizzazione - ha sottolineato il presidente Nello Musumeci. In Sicilia, ha puntualizzato il governatore, attualmente siamo la seconda regione italiana per contagi Covid ma abbiamo, in totale, solo 21 ricoverati in terapia intensiva e 140 nei reparti ordinari, su 5 milioni di abitanti. L'esperienza deve indurci a rivedere il sistema, a fare scelte di buon senso. Sarebbe assurdo andare verso nuove restrizioni e chiusure con gli attuali criteri, determinando un disastro che non sarebbe sanitario ma economico", ha concluso Musumeci.