Si sta lavorando al ritorno di studenti e personale scolastico in sicurezza, alla luce del continuare a diffondersi del covid 19 tra la popolazione.
L’ intento della Regione Siciliana è quello di provare a riportare tutti gli alunni in classe già dal primo giorno di scuola, nella data fissata del 16 settembre. Sta per essere inoltrata agli istituti scolastici una circolare per invitare quegli insegnanti che non l’hanno ancora fatto a vaccinarsi. In tutti i casi, sembra quasi ormai certo che la mascherina debba essere indossata dagli studenti durante le lezioni almeno all’interno delle aule più piccole.
La circolare è pronta, i presidi e i prefetti la riceveranno entro la settimana.
L’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla ha ricevuto nei giorni scorsi le direttive del ministero dell’Istruzione e del Comitato tecnico scientifico nazionale. E sulla base di queste ha predisposto le linee guida del nuovo anno scolastico per i dirigenti scolastici. L'obiettivo principale sarà, dunque, aumentare la quota dei docenti vaccinati per evitare la didattica a distanza.
In Sicilia le persone tra docenti e personale scolastico tecnico amministrativo vaccinate sono il 65% del totale, mentre dal Ministero la soglia minima richiesta per un ritorno in classe è fissata, al momento, al 75%.
Ancora più categorica l’Associazione nazionale presidi che, invece, spinge sull’obbligatorietà della vaccinazione per gli insegnanti. «Bisogna andare oltre le ipotesi sul green pass a scuola - è la posizione espressa dall’Anp, l’Associazione nazionale presidi -. Non si può immaginare di dover di nuovo ricorrere alla Didattica a Distanza all’insorgere dei primi focolai nelle scuole. Gli alunni, i docenti, le stesse famiglie sono stanchi dei continui “stop and go” dello scorso anno. Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l’obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi». Previsto per oggi un incontro, sul tema, tra l’associazione ed il ministro alla Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi. Ministro che nei giorni scorsi ha annunciato che anche nel corso del prossimo Consiglio dei ministri è prevista una discussione collegiale sull’opportunità di introdurre l’obbligo ai docenti.