Tutto è partito da una segnalazione pervenuta ai volontari del Progetto Tartarughe WWF e nell'immediatezza il luogo è stato delimitato per evitare che si perdessero le tracce. Così, grazie agli operatori del WWF, è stato eseguito il controllo seguendo il protocollo di legge che ha dato esito positivo. Delle operazioni, cui ha partecipato il presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, è stata data comunicazione alla Guardia Costiera, alla Ripartizione Faunistica e al Comune di Sciacca. Il nido si trova accanto lo stabilimento Snello Beach. La schiusa dovrebbe avvenire dopo metà settembre. Se tutto va bene, saranno un centinaio le tartarughine che prenderanno il mare per trovare la vita e la libertà. Il Wwf lancia un appello ai saccensi a diventare volontari dell'associazione, a settembre bisognerà effettuare la sorveglianza per evitare che i piccoli prendano strade diverse dal mare.