A segnalarlo alla nostra redazione alcuni fruitori della villa che hanno visto porre attorno ai rami caduti un po’ di nastro che ne delimita l’area. A ciò ha fatto seguito il nulla, con i rami che giacciono su una aiuola. Quanti scrivono alla nostra redazione si chiedono come sia possibile che anche per la rimozione di un po’ di arbusti si debba attendere un mese.
Attendono da due settimane, dopo l’annuncio della imminente scerbatura e la corsa da parte dei residenti a ripulire le strade dai rifiuti, in contrada Bordea, dove l’assessore Bacchi aveva comunicato l’imminente arrivo di un mezzo meccanico per la pulizia dei bordi della strade, coperti da erbacce che praticamente poggiano sulla carreggiata. Niente di fatto dopo quindici giorni, con una condizione che è praticamente identica in quasi tutte le periferie di Sciacca con i cigli delle strade non ripuliti da mesi.
E’ così anche per molti marciapiedi della Perriera e del centro abitato, fanno notare alcuni telespettatori alla nostra redazione, figurarsi per le periferie.
Passiamo ad un’altra nota dolentissima per la città in questo momento. E’ dalla zona di Porta Palermo fino a via Mazzini che denunciano gravi disservizi nella erogazione idrica. Turni saltati per cinque giorni ed erogazione effettuata ieri per poco tempo e con una pressione così bassa, dovuta probabilmente alla penuria di acqua nei serbatoi, che non ha consentito a tutti l’approvvigionamento a molte famiglie. Una situazione che preoccupa i saccensi che da più parti della città denunciano questi disservizi.
In via Trieste invece, un residente ci segnala il problema inverso, quella dello spreco di acqua, dovuto ad un foro sull’asfalto, fonte questa per l’intera arteria di un fiumiciattolo di acqua che si disperde puntualmente da settimane. Una perdita come altre decine in città che puntualmente ci vengono segnalate e per la cui sistemazione c’è la preoccupazione che ci sia ancora molto da attendere.