Prevedono un ulteriore aumento della Tassa rifiuti sia per le utenze domestiche, sia rispetto alle utenze non domestiche, attraverso un aumento della
tariffa fissa e variabile per tutte le categorie d’utenza. Sull’aumento della Tari, oggi il Comitato per la trasparenza dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti sferra un duro attacco al sindaco Francesca Valenti anche per il fatto di non aver ritenuto di informare la città attraverso un comunicato stampa o una conferenza stampa. Era suo dovere farlo, dice oggi Stefano Scaduto che chiede al sindaco di rimediare subito, convocando un’apposita conferenza stampa e spiegando le ragioni che hanno determinato questo ulteriore gravoso aumento, peraltro in un momento di gravi difficoltà economiche per tutti i cittadini di Sciacca e le imprese.
Non solo. Il Comitato per la trasparenza dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti interviene anche sulla spinosa questione dei tanti che la Tari proprio non la pagano e da anni, con la conseguenza di penalizzare sempre i cittadini in regola con i pagamenti. Eppure, evidenzia Stefano Scaduto, lo stesso ex assessore Paolo Mandracchia, nel corso di una puntata della trasmissione “L’Ospite” , nel 2020” aveva evidenziato come fossero stati accertati ben 1.200 evasori totali, scoperti durante la consegna dei mastelli da parte delle ditte che gestiscono il piano Aro, ed inseriti in apposita lista consegnata al Comune di Sciacca”. Dal 2020 attendiamo risposta ad una nostra sollecitazioni in merito, dice il portavoce del Comitato per la trasparenza dei costi del servizio. Il sindaco dia finalmente delle spiegazioni alla città, aggiunge Stefano Scaduto, e dica ai cittadini onesti che pagano la Tari cosa è stato fatto nei confronti dei 1200 evasori totali. Non è possibile che a pagare la tassa rifiuti e subire gli aumenti siano sempre gli stessi e nulla venga fatto nei confronti degli evasori. Pagare tutti per pagare di meno è un obiettivo evidentemente ancora lontano.