Così l'assessore al turismo Sino Caracappa commenta oggi le dichiarazioni rilasciate ieri al nostro telegiornale dal deputato regionale saccense Matteo Mangiacavallo a proposito della vicenda Terme di Sciacca. Anche il comitato civico patrimonio termale oggi interviene dopo le novità annunciate ieri da Matteo Mangiacavallo. Attraverso il deputato regionale saccense si è avuta innanzitutto la conferma che continua a mancare ogni forma di comunicazione ufficiale da parte della Regione e del Comune su tutto ciò che concerne le Terme di Sciacca, probabilmente anche a causa dell’attuale difficoltà di dialogo tra i due attori in campo, alla faccia della tanto invocata trasparenza pubblica su tutti i passaggi della complessa questione termale, dichiara il comitato civico. Abbiamo appreso, che gli uffici dell’Assessorato regionale all’Economia si sono attivati creando una “task force” per dare entro il 30 settembre tutte le risposte alle richieste specifiche fatte da INAIL alla Regione, al fine di poter più approfonditamente valutare l’interesse già manifestato dallo stesso Istituto circa l’acquisizione della proprietà del complesso termale di Sciacca, la sua riqualificazione e il suo successivo affidamento in gestione ad imprenditori qualificati. La notizia, prosegue la nota del comitato patrimonio termale, conferma quindi l’attualità del progetto INAIL sulle Terme di Sciacca, così come aveva annunciato a suo tempo il sindaco di Sciacca Francesca Valenti prima della marcia su Palermo, e non riusciamo francamente a comprendere come il Presidente della Regione Nello Musumeci possa essere caduto nel madornale errore di dichiarare che il “percorso INAIL” fosse ormai definitivamente chiuso. Il quadro che ne scaturisce, per il comitato civico patrimonio termale se da un lato rassicura perché il cosiddetto progetto INAIL potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza, dall’altro conferma in maniera assai preoccupante il carattere assolutamente inadeguato con cui viene seguita la problematica termale a livello regionale, con un Presidente della Regione che continua ad evidenziare vistosi limiti di conoscenza sull’argomento e che in modo assolutamente miope e ostinato continua a sottrarsi ad ogni confronto con le forze attive del territorio, che sicuramente potrebbero fornirgli utili elementi di orientamento, di valutazione e di decisione. Adesso che finalmente abbiamo una “Task Force” regionale siamo, o dovremmo essere, tutti più tranquilli, tanto più che INAIL ha dato un termine, quello del 30 settembre, che rappresenta già una proroga dell’iniziale termine del 30 aprile, rispetto al quale la Regione non si era neanche attivata. Il comitato conclude manifestando l’esigenza che alla città vengano fornite notizie anche in merito ai tempi per individuare il fabbisogno finanziario per gli interventi strutturali urgenti sul complesso termale di Sciacca a seguito della delibera dello scorso maggio della Giunta Regionale di Governo.