con una buca molto profonda sull'asfalto, pericolosa per motociclisti e passanti. A segnalare il pericolo alla nostra redazione sono alcuni sportivi, appassionati di footing che attraversano giornalmente la strada che collega il meglio noto come “circuito” del Sovareto agli alberghi di Sciaccamare. La buca, molto profonda, è nascosta dai cespugli che costeggiano e invadono i due lati della carreggiata. Insomma da quelle parti occorre un intervento di pulizia prima dagli arbusti e poi la sistemazione o almeno la delimitazione della buca dove, se non fosse per i cespugli che la nascondono, sarebbe facile sprofondare.
Dal Sovareto ci spostiamo in centro, siamo nel parcheggio sotto piazza Angelo Scandaliato, in via Eleonora d'Aragona e una parte dell'area di sosta è nelle condizioni documentate dalle immagini: sporcizia con rifiuti sparsi a terra, erbacce e marciapiedi ormai inesistente, rovinato o coperto da terra e rifiuti. Una situazione a cui occorrerebbe rimediare in fretta, con un intervento non certo complicato che restituisca decoro ad un luogo tanto frequentato, per ovvie ragioni, in pieno centro città.
Ci spostiamo al cimitero, con le immagini che alla nostra redazione ha inviato un telespettatore, indignato per le condizioni in cui ha trovato l'area attorno alla tomba dei propri cari. Se la sporcizia abbandonata al di fuori dei cassonetti, stracolmi, non è da imputare a nessuno, se non all'inciviltà di alcuni o forse anche al fatto che gli stessi vengono svuotati di rado, per le erbacce mai scerbate ci sarebbe invece da programmare degli interventi.
Interventi che il telespettatore ricorda andrebbero fatti non certo la settimana prima della ricorrenza dei defunti.
Chiudiamo la rubrica delle vostre segnalazioni, tornando ad occuparci dei randagi. Problema che in questo periodo si è particolarmente acuito. Le segnalazioni oggi ci arrivano dal quartiere di San Michele dove diversi randagi scorazzano anche nei pressi della scuola elementare di Loreto. Fatto che preoccupa famiglie e bambini all'ingresso e all'uscita dalla scuola e che insieme ai tanti casi segnalati nelle scorse settimane, completano il quadro di un problema ormai sempre più grave.