di levante del porto di Sciacca, di una copia della statua della Madonna del Soccorso, iniziativa fortemente voluta all'epoca dall'indimenticato arciprete don Andrea Falanga. Ieri, l'anniversario, è stato solennemente commemorato grazie ad una intensa Concelebrazione Eucaristica, presieduta dall'Arcivescovo di Agrigento monsignor Alessandro Damiano. Un momento di ricordo e di preghiera, coordinato dall'attuale Arciprete don Giuseppe Marciante. Presenti le istituzioni civili e militari, l'amministrazione comunale, l'ex sindaco Ignazio Messina, primo cittadino allor quando la statua venne collocata al porto, i componenti del Comitato Organizzatore ed i rappresentati delle tre Cooperative della pesca, Vincenzo Marinello e Vito Colletti per la Fra I Pescatori, Salvatore Scaduto e Calogero Bono per la Madonna del Soccorso e Gaspare Sclafani per la San Paolo Consulting.
Nel corso della manifestazione, sono stati distribuiti, inoltre, gli Opuscoli commemorativi e le Santine dell'evento, realizzate dalla Melqart Communication di Sciacca. Per le note restrizioni anticovid -19, non si è potuta effettuare la consueta processione che, solitamente, muove dalla Basilica di piazza Duomo fino a giungere in area portuale, mentre lo spazio demaniale è stato aperto, ieri sera, fino ad una capienza massima di 200 fedeli. L'Arciprete Marciante ha tenuto a ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita dell'iniziativa ed ha dato appuntamento in Basilica per gli ultimi momenti e giorni legati alla Quindicina. Al termine della Santa Messa, dei fiori sono stati deposti ai piedi della Madonna del Soccorso al porto, una pergamena e una targa ricordo hanno suggellato la solennità dell'anniversario e i protagonisti, mentre monsignor Damiano è stato omaggiato di un dono in ceramica raffigurante la Patrona della città.