con il primo fardello di un esposto alla magistratura che alcuni cittadini hanno già preannunciato attraverso una protesta-segnalazione inoltrata alla nostra emittente. I disservizi nella regolare erogazione idrica, che in queste ore stanno interessando soprattutto le località balneari di Foggia e San Marco (e non solo esse), vede i residenti (tra di loro ricordiamo che ci sono anche vacanzieri) avere raggiunto oltremisura il limite consentito della tolleranza. Sorvolando sulla bizzarra puntualità con cui certi disservizi si manifestano ciclicamente e da decenni soprattutto in pieno mese di agosto, i chiarimenti sulla fase transitoria in atto nell'ambito del traghettamento dalla vecchia gestione di Girgenti Acque alla nuova dell'A.i.c.a. purtroppo rischiano di rivelarsi insufficienti. Perché, logicamente, il cittadino ha bisogno dell'acqua, e ogni spiegazione tecnica al momento non basta. Da settimane numerose utenze sono costrette ad approvvigionarsi attraverso autobotti private. Nel frattempo, tuttavia, le stesse ditte che svolgono questo servizio sono (come è facilmente comprensibile) oberate di lavoro, e i turni di fornitura si sono notevolmente allungati. A più riprese i turni di erogazione previsti dal gestore idrico integrato saltano o vengono rinviati. Ma non è tutto. Non si riesce a programmare una regolare turnazione anche a distanza di pochi giorni. Conclusione: nelle zone balneari al momento l'erogazione viene prevista appena una volta alla settimana. Ma succede anche qualcos'altro che non ha precedenti: quand'anche la fornitura venga effettuata, questa non riesce a raggiungere tutte le utenze della medesima zona. Succede perfino che l'erogazione riempia il serbatoio di una residenza ma non anche quello del vicino di casa. Situazione che riguarda strade principali e secondarie, una specie di erogazione idrica a macchia di leopardo, una sorta di "terno al lotto" che vede gli utenti quasi scommettere sulla propria buona sorte. Pare che questo avvenga anche per la coesistenza del funzionamento di diversi famigerati motorini, che tuttavia, a norma, non potrebbero essere usati. Ma stavolta non ce la sentiamo di criticare il cittadino. Che naturalmente ha bisogno di un servizio regolare, e se ricorre ad un'elettropompa artificiale è per avere quello che è necessario per vivere. Qualche problema è stato generato dai guasti alle condotte che, tuttavia, sono stati poi ripristinati. Il sindaco Valenti oggi ha detto al nostro Telegiornale di avere disposto una ricognizione urgente della situazione e delle criticità su tutto il perimetro comunale, e di seguire attentamente la situazione allo scopo di garantire, attraverso gli operai di A.i.c.a., una soluzione tecnica urgente ai problemi di questi ultimi giorni. Alla Foggia il turno di ieri è saltato, e solo nelle scorse ore era stata programmata una nuova turnazione per le 12 di oggi. L'acqua è arrivata, ma - ci viene segnalato - con una pressione bassissima, rivelatrice che le cose non stanno funzionando per come dovrebbero. Insomma: siamo in emergenza, e non è accettabile che in pieno Ferragosto accada quello che sta accadendo.