sono i parametri che potrebbero nei prossimi giorni decretare il passaggio in zona gialla della Sicilia. In base al nuovo monitoraggio la Regione ha raggiunto il 10% delle terapie intensive occupate, più 1% e il 17% delle aree mediche non critiche, superando il limite del 15%.
Sembra dunque alle porte l’istituzione della zona gialla per la Sicilia, le norme da seguire saranno quelle del decreto covid dello scorso 21 aprile Si tratta di regole che riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri e mostre. In tutta Italia è stato abolito il coprifuoco, che quindi non è più valido in zona gialla, e gli spostamenti sono liberi, sia tra Comuni che tra Regioni.
Le regole più stringenti sono per la ristorazione. I ristoranti sono aperti sia al chiuso sia all'aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone, anche per i ricevimenti. Cambiano anche le regole per le mascherine, che restano obbligatorie sia all'aperto che al chiuso.
In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all'interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Non c’è il coprifuoco, quindi non ci sono più limiti orari alla circolazione e non è più necessaria l'autocertificazione. Restano aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all'aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.