la somma che la Regione Siciliana si appresta a versare nelle casse dei Comuni che ne hanno fatto richiesta e riferite all'anno 2020. Le risorse sono frutto di una riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione, proposta dal governo Musumeci. Gli uffici del dipartimento Autonomie locali hanno già completato l’istruttoria delle pratiche e il dirigente generale ha autorizzato la liquidazione per gli enti locali aventi diritto. Si tratta di fondi per i quali si è atteso il via libera dal governo centrale e che la Regione ha destinato ai Comuni grazie ad un'apposita norma inserita nella Legge Finanziaria dello scorso anno: una misura utile anche per fronteggiare la pandemia a sostegno di cittadini e imprese.
“Una piccola quanto importante boccata di ossigeno per i Comuni, oppressi da tempo da gravi difficoltà finanziarie” dichiara l'assessore regionale al ramo Marco Zambuto. In provincia di Agrigento, i Comuni a ricevere la fetta più ampia saranno proprio il capoluogo di provincia con 1 milione e 3 mila euro e poi Sciacca con 712 mila e 220 euro. Somme che potranno essere utilizzate per progetti, sostegni e investimenti con finalità sociali. Tra gli enti locali agrigentini a ricevere di più troviamo, a seguire, Licata, Favara, Canicattì e Grotte. Per Menfi 271 mila euro, per Ribera 231 mila, per Sambuca 293 mila, per Burgio quasi 43 mila euro, per Lucca Sicula 38 mila e per Villafranca Sicula 26 mila euro.