E’ stata la dirigenza a rappresentare all’amministrazione comunale di Sciacca l’esigenza di nuovi spazi per garantire il rispetto delle regole sul distanziamento in classe tenendo conto del numero degli alunni. Le due aule dovrebbero essere pronte in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. In Sicilia si torna a scuola, secondo l’indicazione dell’assessorato regionale all’istruzione, giovedì 16 settembre. Saranno i collegi dei docenti, ai primi di settembre, a decidere la data di avvio del nuovo anno scolastico, ma pare di capire che, almeno per le scuole di base, ci si dovrebbe attenere alle indicazioni regionali. Discorso diverso per gli istituti superiori che hanno esigenze diverse e potrebbero decidere di anticipare di qualche giorno, come in passato hanno fatto. Per gli istituti superiori il nodo fondamentale rimane quello dei trasporti. Solo a ridosso della conclusione dello scorso anno scolastico, ad esempio, era stato concordato nel corso di un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto di differenziare gli orari di ingresso e uscita dalle scuole e potenziare le corse.
Tornando alle scuole di base, oltre alle due nuove aule da garantire all’istituto comprensivo Rossi, è in corso la verifica di solai e controsoffitti in diversi edifici grazie al finanziamento a suo tempo ottenuto dal Ministero. L’assessore comunale all’istruzione Gisella Mondino assicura che è stato già predisposto il servizio di assistenza e di trasporto per i diversamente abili e che non si prospettano criticità particolari nelle scuole dell’infanzia, primaria e media. Peraltro sono state mantenute tutte le istituzioni scolastiche e, quest’anno, non ci sarà l’esigenza della reggenza, grazie alla nomina di tre nuovi dirigenti. Si tratta delle saccensi Mariangela Croce, che dal primo di settembre si insedierà alla media Inveges, e di Anna Conti che andrà a dirigere il primo circolo Giovanni XXIII. Nuova dirigente, dopo la reggenza lo scorso anno di Maria Rosaria Provenzano, anche al secondo circolo Sant’Agostino. Si tratta di Paola Raia di Caltabellotta.
Un nuovo anno scolastico, con tante aspettative e tanta voglia di mettere in archivio la Dad ma che è ancora condizionato dal Covid. Sicuramente andranno rispettate le regole per l’annunciata ripresa delle lezioni in presenza. I protocolli sono stati diramati, adesso spetta sostanzialmente ai dirigenti scolastici garantire la ripresa in sicurezza. Dirigenti che domani e dopodomani si riuniranno ad Enna, su iniziativa della Cgil, con al centro del confronto proprio le
problematiche da affrontare per raggiungere l’obiettivo delle lezioni in presenza. Il nodo fondamentale rimane quello dei trasporti, poi c’è la questione dell’immunizzazione del personale scolastico e dei tamponi. In Sicilia, secondo i dati forniti dall’Assessorato regionale all’istruzione al Commissario straordinario dell’emergenza Covid-19, l’88,16 per cento del personale scolastico (dato che include i soggetti fragili e coloro con almeno una dose già somministrata) è vaccinato, pari a 127.471 soggetti su una platea di circa 136mila. Un numero importante e già in aumento rispetto ai primi del mese, quando la percentuale di vaccini anti-Covid 19 somministrata registrava una percentuali pari a 81,4%.
È del 78 per cento invece la percentuale di personale scolastico (fragili esclusi) che ha già completato il ciclo di vaccinazione, vale a dire circa 105.362 soggetti che hanno ricevuto entrambe le dosi, sempre su una platea complessiva di 136 mila persone. Ottimista l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla. Sono certo, ha dichiarato, che prima del rientro a scuola degli studenti, i soggetti vaccinati possano ancora aumentare e consentire un inizio d’anno in sicurezza. La campagna di sensibilizzazione, promossa dal governo Musumeci, in tal senso andrà avanti anche nelle prossime settimane. Secondo i dati dell’assessorato regionale è cresciuta anche la percentuale di vaccinati tra gli studenti, nella fascia tra i 12 e i 19 anni. Ai primi di agosto il 40% aveva già ricevuto il vaccino, adesso il dato è arrivato al 45%.