A lanciare l'allarme è stato il Centro Nazionale Sangue. A Sciacca fortunatamente la situazione è sotto controllo come conferma al nostro telegiornale il direttore dell'unità operativa di Medicina Trasfusionale Pasquale Gallerano. A livello generale, ad aggravare la situazione nell'estate 2021 è stata la pandemia che ha comportato anche la mancanza di personale nei centri di raccolta. A Sciacca, come si diceva, non si registrano particolari carenze e la sinergia tra il reparto di Medicina Trasfusionale e l'Avis consente di avere una disponibilità di sacche sufficienti per far fronte ai bisogni delle persone malate. Naturalmente si confida sempre in un incremento del numero di donatori e di donazioni. E da questo punta di vista, il dottore Gallerano guarda con fiducia alla riapertura delle scuole e al ritorno delle lezioni in presenza.