E’ relativo ai tamponi effettuati il giorno precedente, ossia 289 tra test molecolari e rapidi, mentre ieri ne sono stati praticati altri 590 i cui esiti saranno ufficializzati domani. La giornata positiva si ferma però al dato dei nuovi contagi perché per quello dei decessi e dei ricoveri la situazione è ben diversa. Sono 4 i decessi avvenuti rispettivamente nei comuni di Canicattì che adesso conta complessivamente 39 vittime del Covid, Naro che registra complessivamente 6 decessi, Porto Empedocle dove i morti sono 12 e San Biagio Platani che conta 7 decessi in tutto il periodo della pandemia.
Non solo. Nonostante i 156 guariti, si registrano due nuovi ingressi negli ospedali. La situazione adesso, sul fronte dei posti letto occupati, registra 25 ricoveri in degenza ordinaria al San Giovanni di Dio di Agrigento, 2 in meno rispetto al giorno precedente, e 24 al Fratelli Parlapiano di Ribera dove sono 4 in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Negli ospedali delle altre provincia sono adesso ricoverati 8 pazienti Covid rispetto ai 7 del giorno prima. Stabile la situazione al Covid Hotel di Sciacca, con 2 soggetti positivi, e al Covid Hotel di Canicattì che registra un soggetto ancora contagiato. Scende da 3 a 1 il numero dei posti letto occupati nella terapia intensiva del Covid Hospital di Ribera.
Alla luce di questi numeri, sono adesso 1.780 gli attuali positivi in provincia di Agrigento.
La situazione nei singoli comuni migliora a fronte delle guarigioni. A Sciacca sono state 3 e adesso i contagiati sono 44. Bene anche Ribera che passa dai 99 del giorno precedente agli 89 attuali positivi. Una guarigione rispettivamente a Santa Margherita Belice dove sono adesso 31 le persone ancora contagiate, a Sambuca di Sicilia che conta 6 attuali positivi e a Burgio che passa da 5 a 4 positivi. 4 invece le persone guarite a Menfi e 45 adesso i contagiati, 2 guarigioni anche a Caltabellotta dove adesso sono 7 i soggetti positivi. Rimane invariato il dato di Montevago con 4 contagi, e di Calamonaci, Cianciana, Lucca Sicula e Santo Stefano Quisquina rispettivamente con 2 positivi.
Scende ovviamente anche il dato dei comuni che da giorni vivono le situazioni più critiche. Agrigento passa da 164 a 152 attuali positivi, Favara da 296 a 275, Canicattì da 256 a 236 e, infine, Licata da 220 a 208
Tregua, dunque, in provincia di Agrigento, l’unica che nell’isola non ha registrato nuovi positivi nella giornata in cui si è andati oltre i 1.500 contagi, con un incidenza salita al 14%.
Nel primo giorno di zona gialla, la Sicilia è stata ancora la Regione Italiana con il maggior numero di positivi che ormai rappresentano oltre il 30% dei contagi in ambito nazionale. Nonostante i guariti, continua ad aumentare dunque il dato degli attuali positivi, oltre 28 mila e quello dei ricoveri, altri 33 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva si sono registrati 8 nuovi accessi.
Una situazione che continua a destare preoccupazione. Nell’ultima settimana, infatti, i nuovi positivi in Sicilia sono stati 9307, il 2,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 32,9%. E’il più alto dallo scorso mese di gennaio. E’ invece diminuito il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 7,8% al 7,3%.
Ma è soprattutto la pressione sugli ospedali a generare allarme. Nell’ultima settimana i ricoveri in degenza ordinaria sono stati 126 in più rispetto alla precedente e 24 in più nelle terapie intensive. In aumento anche il dato dei decessi, sempre rispetto alla settimana precedente, ma per fortuna è cresciuto anche il dato dei guariti.