Si torna in classe giovedì 16 settembre, con mascherine, distanziamento e tutte le altre misure necessarie a garantire le lezioni in presenza. E’ questo l’obiettivo dichiarato dal governo nazionale e regionale dopo un anno e mezzo in cui la didattica a distanza, soprattutto alle medie e superiori, ha avuto il sopravvento.
Oltre alle direttive nazionali, soprattutto l’obbligo del green pass per il personale scolastico, sono in arrivo nuove indicazioni anche da parte della Regione Siciliana a seguito di una riunione tra l’assessore alla salute Ruggero Razza e l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla. Come anticipa oggi il Giornale di Sicilia, si prevede di estendere l’obbligo di green pass anche al personale non di ruolo e di organizzare la vaccinazione degli alunni direttamente a scuola. La campagna vaccinale ormai da diversi mesi è aperta anche alla fascia dei giovanissimi, dai 12 anni in su, ma l’obiettivo della Regione è quello di incrementare la percentuale di studenti immunizzati. Nelle scuole siciliane, dunque, ci saranno sessioni speciali di vaccinazione che scatteranno dal 20 settembre e al momento sono previste fino al 5 novembre, aperte solo ai volontari che si prenoteranno attraverso le segreterie d’istituto. Non solo, si punterà su apposite campagne di informazione con i medici che andranno a svolgere l’azione di sensibilizzazione nei singoli istituti. Proprio nei giorni scorsi, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha sollecitato l’ASP di Agrigento a prevedere l’attivazione di punti vaccinali all’interno degli istituti scolastici della città o degli open day per alunni, docenti e personale scolastico con fasce orarie riservate presso l’Hub vaccinale di contrada Perriera. Sull’obbligo del green pass per il personale scolastico, l’assessore all’istruzione Lagalla ha dichiarato che la Regione Siciliana proverà ad agevolare i tamponi gratuiti per quanti non si sono vaccinati.
Questione che potrebbe essere superata nelle prossime settimane posto che il premier Draghi ha ieri anticipato l’obbligo della vaccinazione. Non solo tamponi e vaccini. Per gli studenti dai 6 ai 12 anni, la Regione Siciliana ha deciso di potenziare i controlli prevedendo l’utilizzo nelle scuole elementari e medie dei test salivari, da effettuare a campione e periodicamente. Test salivare che impone la collaborazione delle famiglie che dovranno effettuarli e poi consegnarli alle scuole che, come da accordi con le Asp, le invieranno ai laboratori di analisi.