all’interno del reparto di terapia intensiva del Fratelli Parlapiano una anziana di 93 anni. Aveva contratto il virus nelle scorse settimane ed era ricoverata in ospedale dal 25 agosto. Secondo quanto appurato da fonti sanitarie, l’anziana aveva ricevuto solo la prima dose del vaccino. Con questo ultimo decesso, a Ribera sono adesso 17 le persone morte a causa del Coronavirus. Intanto, secondo quanto emerge dal report diffuso in mattinata dall’Azienda Sanitaria sono 105 i nuovi contagi in provincia, 88 i guariti e 4 i nuovi ingressi in ospedale. Aumentano i posti letto occupati nella medicina Covid del San Giovanni di Dio di Agrigento, sono adesso 30. Scendono da 20 a 15 I pazienti ricoverati in degenza ordinaria e subintensiva al Fratelli Parlapiano di Ribera dove si registrano, invece, due nuovi accessi in terapia intensiva. Sempre 8 i contagiati ricoverati in ospedali di altre province.
Per ciò che concerne i numeri del contagio nei comuni, a Sciacca nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 4 casi e sono adesso 43 gli attuali positivi. A Ribera, grazie a diverse guarigioni, il numero dei contagiati scende da 93 a 87. Nuovi casi anche a Menfi che adesso conta 49 positivi. A Santa Margherita Belice i contagiati sono 15, a Villafranca Sicula 1, a Bivona 3, a Sambuca 6. 3 rispettivamente I casi a Santo Stefano Quisquina e Bivona , 2 a Calamonaci, 5 a Caltabellotta e a Cianciana, 2 a Montevago.
Aumentano ancora i contagi ad Agrigento, sono 145, e a Licata dove sono 214. Diverse le guarigioni a Canicattì che conta ora 205 positivi e a Favara dove sono 235.
Complessivamente sono 1.688 gli attuali positivi in tutta la provincia, 57 dei quali ricoverati in ospedale.
Sempre critica la situazione epidemiologica nella Regione. In base al monitoraggio della Fondazione Gimbe, nella settimana dal 25 al 31 agosto si è registrato un peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (583) ma anche una lieve diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Non migliora la pressione sugli ospedali con l’isola che è ancora sopra il limite di saturazione dei posti letto. In area medica siamo al 22,5% a fronte di una soglia massima del 15%, in terapia intensiva occupato il 13,9% dei posti letto a fronte di una soglia del 10% . Secondo la Fondazione Gimbe, la Sicilia rimane ancora indietro sul fronte delle vaccinazioni. Nell’isola la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 57%, a fronte di una media nazionale del 63,9. Preoccupa il dato della popolazione over 50 che non ha ricevuto neanche la prima dose del vaccino, siamo al 18,6% rispetto al 12,2 nazionale.
Intanto il presidente della Regione ha istituito altre 9 “zone arancioni”. Le restrizioni, in otto comuni della provincia di Siracusa e uno della provincia di Enna, entreranno in vigore da domani e fino al 14 settembre. Prorogata la zona arancione anche a Barrafranca e Niscemi.