a fronte di 189 tamponi processati. 42 le persone che hanno sconfitto il coronavirus, 3 i nuovi ricoveri e, per fortuna, nessun decesso nelle ultime 24 ore. Sono questi i dati contenuti nell'ultimo bollettino dell'Asp sull'andamento epidemiologico in provincia. Malgrado vengano riportati tre nuovi soggetti ospedalizzati, la situazione dei ricoveri resta invariata rispetto al bollettino del giorno precedcente, con 26 pazienti al San Giovanni di Dio di Agrigento, 14 e cioè uno in meno al Fratelli Parlapiano di Ribera, 8 presso ospedali fuori provincia, 2 al covid hotel di Sciacca, 1 al covid hotel di Canicattì e 2 in rianimazione a Ribera. Tre nuovi casi nelle ultime ore a Sciacca hanno portato a 43 il totale delle persone contagiate. A Ribera i nuovi casi sono stati 7 per un totale adesso di 89 persone positive al covid. Invariata la situazione a Sambuca di Sicilia con 5 casi e a Santa Margherita Belice con 13. Scende il numero degli attuali contagiati ad Agrigenyo dove adesso sono 160, 14 ad Aragona, 3 a Bivona, situazione invariata a Calamonaci con 2 casi e a Caltabellotta con 4, 188 i casi a Canicattì, anche qui in miglioramento, 2 a Cattolica Ercalea, 3 a Cianciana, 230 a Favara, 223 a Licata, due casi in più a Menfi dove adesso sono 51, 3 a Montallegro, 2 a Montevago. A livello regionale, la settimana che si è conclusa ieri e che ha visto tutti i giorni la Sicilia prima regione in Italia per numero di contagi giornalieri ha fatto registrare però, dopo nove settimane di incrementi, i primi segnali di un rallentamento della diffusione del Covid-19 sull'isola: sono diminuiti i nuovi positivi e i nuovi ingressi in terapia intensiva, e sono aumentati meno della settimana precedente i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva). E’ diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 7,3% al 6,6%.