fissata dal commissario liquidatore della Terme di Sciacca Spa Carlo Turriciano per vendere il piccolo albergo del Monte Kronio. Si parte da una base di un milione e 290 mila euro. Le istanze dovranno essere presentate entro l'8 novembre. Siamo di fronte all'ennesimo tentativo da parte della liquidazione di potere incamerare i soldi necessari a pagare l'ampio fronte dei creditori. Questione che non ha mai permesso, quattordici anni dopo la costituzione della discussa società per azioni che avrebbe dovuto accelerare le procedure per la privatizzazione del patrimonio, di chiudere questa storia. La storia di questo albergo è quella nota a molti. Il suo funzionamento fu a singhiozzo per qualche tempo, fino alla definitiva chiusura. Turriciano cerca un compratore, confidando (evidentemente) che l'asta non vada deserta, come è successo per una mezza dozzina di volte con l'ex Motel Agip, con (per ogni tentativo di vendita) la necessità di dovere via via abbassare il prezzo di vendita. Ma qualcosa sembra muoversi. Si apprende infatti che il comune di Sciacca avrebbe presentato nei confronti della Terme di Sciacca Spa in liquidazione una concreta manifestazione d'interesse per l'acquisizione dell'ex Motel Agip. L'edificio è lo stesso che fino a pochi anni fa era stata sede degli uffici amministrativi di quella che fu l'azienda delle Terme e che successivamente ospitò la sede della Polizia municipale, fino a quando il comando "Giovanni Fazio" non si trasferì alla Badia Grande. L'ipotesi di un intervento del comune, di cui si parla da anni, potrebbe andare anche nella direzione di una compensazione dei crediti che l'ente vanta nei confronti delle Terme. Negli anni si è accumulata la non indifferente cifra di un milione di euro, dove la voce più significativa è il mancato pagamento dell'Imu. Segue a ruota la Tari. La questione è stata oggetto di un contenzioso davanti la commissione tributaria provinciale, che ha visto il comune di Sciacca vedersi riconosciute le proprie ragioni. Turriciano ha presentato appello, e adesso si attende il pronunciamento della commissione regionale. Forse si potrebbe chiudere la questione attraverso un'acquisizione dell'immobile con una procedura di compensazione del suo valore con i debiti delle Terme nei confronti del comune. Probabilmente c'è il rischio che, ancorché con i giudizi favorevoli delle commissioni tributarie, questi soldi rischino di trasformarsi in un credito inesigibile, gonfiando ulteriormente la già complicata voce dei cosiddetti "residui attivi", buoni per indicare una somma in bilancio ma di fatto una specie di scatola vuota. Cosa potrebbe farci il comune con l'ex Motel Agip? Il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo ha piu' volte ipotizzato un decentramento di una parte degli uffici comunali dal collegio dei gesuiti. La questione è tuttora in fase di evoluzione, e potrebbero esserci novità di qui a breve. Tornando al tentativo di Turriciano di vendere il piccolo albergo, questo passaggio sembra andare decisamente verso la direzione di quello che è stato definito "spacchettamento" dei beni termali, una soluzione che vede il comune di Sciacca contrario. E questo anche se appare sempre più difficile immaginare che possa esserci un singolo gruppo imprenditoriale disponibile a prendersi tutto, dallo stabilimento alle stufe, dal grand hotel alle piscine. E a questo proposito, l'asta convocata da Turriciano per il piccolo albergo fa tornare alla memoria il fatto che fu la Regione a ricomprarsi le Piscine dei Molinelli, fornendo al liquidatore somme fresche per onorare gli impegni. La questione terme rimane di difficile decifrazione, in un ambito nel quale (e a questo punto non soltanto per colpa delle restrizioni del covid) alla Regione siciliana si è perso completamento l'orientamento. Non trascurando il fatto che probabilmente la base di partenza di 1,3 milioni di euro (più bassa del 10% della della stima del suo valore fatta a suo tempo dall'Agenzia delle Entrate) potrebbe non essere un prezzo appetibile per eventuali investitori. Insomma: il percorso per rivedere un giorno le Terme tornare a funzionare non sembra certamente più agevole.