sparisce dall'elenco dei progetti da finanziare all'interno del Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana. A denunciarlo è oggi il parlamentare regionale del Partito Democratico Michele Catanzaro, che accusa il presidente della Regione Nello Musumeci per quella che definisce “scomparsa di progetti per svariati milioni di euro per il completamento reti idriche e altre opere infrastrutturali”.
Catanzaro si dice “profondamente amareggiato nello scoprire che il governo della Regione continua – osserva testualmente - “a non tenere conto di un territorio che da tempo chiede aiuto per uscire da una situazione di marginalità geografica e sociale”.
Quella del progetto per la nuova rete idrica viene definita da Michele Catanzaro “una delle più gravi esclusioni”. Un progetto da 33 milioni di euro. “Nell'ottobre del 2010 – dice Catanzaro - l'ATI di Agrigento e l'Ente di Governo d'Ambito Ato avevano inviato al Dipartimento delle Acque e Rifiuti la scheda del progetto.
Si tratta di un'opera che oltre a migliorare l’efficienza del servizio idrico, consente un notevole recupero delle perdite idriche a vantaggio di una più equa distribuzione delle risorse disponibili. Il progetto doveva essere inserito nell’elenco proposto dalla Presidenza per un finanziamento a valere sulle risorse del PNRR. Ma così non è stato. Oggi anche questo, come altri utili progetti del territorio agrigentino, non compare nell'elenco predisposto da Musumeci”.
Il Fondo Sviluppo e Coesione 21-27 prevede in Sicilia investimenti complessivi per 774 milioni e questo - secondo l'opinione di Catanzaro - basterebbe per imporre a governo e maggioranza un impegno serio e coerente. Il parlamentare saccense accusa invece i protagonisti dell'esecutivo di litigare tra gelosie e polemiche mostrando il volto di una politica che non guarda ai bisogni dei siciliani”.
“Musumeci – aggiunge Catanzaro - alla provincia di Agrigento oltre alle risposte sul futuro delle Terme oggi deve dire anche che fine faranno i 33 milioni previsti per il completamento della rete idrica. Catanzaro sfida gli ex consiglieri comunali del centrodestra a invocare nei confronti di Nello Musumeci un chiarimento urgente. “Ex consiglieri – conclude – che sono gli stessi che continuano a seguire con attenzione le vicende amministrative della città termale e che nello spulciare la documentazione su progetti di interesse pubblico non si sono evidentemente accorti che quello importantissimo relativo al rifacimento della rete idrica, che non è nell'elenco di Musumeci delle cose da realizzare”.