Nel dettaglio, sono 618 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 12.307 tamponi processati. L’incidenza è scesa al 5%, il giorno prima era al 5,7% . L’isola resta sempre al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita però non a grande distanza dalla Emilia Romagna con 470 casi. Gli attuali positivi sono 26.014 con un decremento di 176 casi. I guariti ieri sono stati 786. Otto le vittime che hanno portato il totale dei decessi a 6.585. Riguardo ai ricoveri, sono adesso 895 le persone in ospedale, tre in più rispetto a domenica mentre in terapia intensiva sono 103, in questo caso tre in meno rispetto alla giornata precedente. Nella mappa del contagio a livello provinciale, ieri è stata la provincia di Catania quella più colpita con 234 casi. Segnali quindi importanti di frenata della pandemia in Sicilia, regione che ormai da quasi due mesi fa i conti con numeri davvero scoraggianti ma che finalmente cominciano ad essere meno drammatici. Che il covid rallenti in Sicilia lo confermano anche gli esiti della consueta analisi settimanale sui dati della pandemia diffusi dal dipartimento nazionale di Protezione civile. “Nella settimana che si è conclusa domenica scorsa – si legge nella nota – si conferma la tendenza al rallentamento della diffusione del Covid-19 in Sicilia, già rilevata anche la settimana precedente”. In sintesi la Sicilia, che è ancora zona gialla ma che è lontana dal rischio zona arancione, ha visto diminuire i nuovi positivi, i ricoverati, (ordinari e in terapia intensiva) e i nuovi ingressi in terapia intensiva. Dopo nove settimane è tornato a diminuire anche il numero degli attuali positivi. In particolare, a conclusione della scorsa settimana i nuovi positivi in Sicilia sono sati il 27,3% in meno rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrata una diminuzione del 7,6%. Diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 6,6% al 4,8%. Buone notizie anche sul fronte dei ricoveri ospedalieri che rispetto alla settimana precedente sono diminuiti sia in area medica sia in terapia intensiva. I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%). In crescita, inoltre, il numero dei guariti: 8.392 in più nel confronto con la settimana di prima. La Sicilia intanto, come si diceva, resterà in zona gialla anche la prossima settimana. Lo prevede la nuova ordinanza ‘Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria nella Regione Sicilia’ del ministero della Salute, datata 10 settembre e pubblicata sul sito del ministero. “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, per la Regione Sicilia – si legge – l’ordinanza del Ministro della salute del 27 agosto 2021 è rinnovata per ulteriori quindici giorni, ferma restando la possibilità di una nuova classificazione”. L’isola, così come previsto dall’ordinanza dello scorso 27 agosto, è l’unica regione italiana in zona gialla e lo è dallo scorso 30 agosto.