e i quasi cinquemila componenti dei loro equipaggi che attendono i 15 milioni di euro di aiuti dalla Regione per far fronte alla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19. E’ l’assessore all’Agricoltura e Pesca Toni Scilla ad ufficializzare la pubblicazione della graduatoria provvisoria dell’avviso del mese di novembre a valere sul Fondo di solidarietà della pesca e dell’acquacoltura, istituito dal governo regionale e rifinanziato attraverso la riprogrammazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, il cui iter amministrativo nazionale si è completato solo da qualche giorno.
“Si avvia a conclusione – ha sottolineato l’assessore regionale alla pesca – la fase di acquisizione delle domande di sostegno economico e presto si provvederà all’erogazione degli aiuti a quanti ne hanno fatto richiesta. Un comparto quello della pesca ritenuto centrale per l’intera economia regionale e che ha vissuto gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria che va avanti ormai da oltre un anno e mezzo con il crollo del mercato legato alla chiusura delle attività di ristorazione nel 2020, ma anche per alcuni mesi del 2021.
Marinerie che, peraltro, sono alle prese con le norme particolarmente restrittive che arrivano dall’Unione Europea, dalla riduzione delle giornate di pesca nel Mediterraneo alla decisione dal 2024 di ridurre del 40% la pesca a strascico. Le marinerie siciliane rivendicano interventi che tengano conto della specificità della pesca nel mediterraneo. L’ultima protesta, alla quale ha partecipato una nutrita delegazione saccense, è stata attuata a inizio estate a Mazara del Vallo.