non è un progetto esecutivo ma solo preliminare e, quindi, al momento non è cantierabile. Il comune lo renda esecutivo e noi lo finanzieremo, e se non è in grado di farlo allora lo farà la Regione". Ha deciso di rompere il silenzio dunque il presidente della Regione Nello Musumeci sulla questione di cui si parla da alcuni giorni a Sciacca. Lo ha fatto replicando all'ennesima critica fatta stamattina dal deputato regionale del Pd Michele Catanzaro. Il quale aveva accusato il Governatore di avere visitato diversi comuni agrigentini ignorando Sciacca, cosa che - aveva evidenziato Michele Catanzaro - anche esponenti politici della sua stessa area hanno cominciato a stigmatizzare per quello che Catanzaro definisce "poco rispettoso atteggiamento".
Ma Musumeci ha deciso di ribattere, intervenendo sia sul progetto da 33 milioni di euro (precisando che l'ottimizzazione delle reti idriche è una priorità del suo esecutivo), sia sull'accusa di disinteressarsi o di ignorare Sciacca. "Durante la mia presidenza sono stato 3 volte a Sciacca e ho incontrato 8 volte il primo cittadino", ha precisato. Nello Musumeci ha confermato di avere a cuore le sorti di Sciacca, e ricorda i lavori di ampliamento della banchina del porto tuttora in corso e altri interventi in itinere. "Il deputato Catanzaro - conclude - soffre di sindrome dell'abbandono, accentuata dall'imminente campagna elettorale. Se vuole parlare con me mi telefoni invece che rivolgersi alla stampa".