finalizzata ad individuare possibili immobili nel comune di Sciacca dove poter eventualmente trasferire in futuro gli uffici attualmente ubicati in contrada Perriera.
L'edificio di via delle Azalee, utilizzato dall'Agenzia delle Entrate di Sciacca, rientra tra quelli inseriti nella famosa cartolarizzazione degli immobili operata dal ministro Tremonti nel 2004. In pratica è stato venduto ad una società immobiliare, di caratura internazionale, ma con l'impegno dello Stato di pagare ai privati il canone di locazione per diciotto anni.
Gli anni passano e occorre iniziare a pensare a soluzioni alternative, anche se la scadenza del contratto non è certamente imminente, ragion per cui l'Agenzia delle Entrate, direzione Sicilia, ha pubblicato l'avviso finalizzato a verificare, intanto, le disponibilità sul mercato immobiliare saccense, per quel che riguarda la locale Agenzia.
L'immobile deve essere ubicato nel comune di Sciacca ed avere tutte le caratteristiche e requisiti necessari ad un ufficio pubblico. Rispetto agli attuali locali di via delle Azalee si pensa ad un notevole ridimensionamento, in termini di metri quadri, anche per la progressione riduzione dell'organico dell'ufficio.
Dunque, le superfici richieste variano da 990 a 1.100 metri quadrati in caso di immobili non di nuova costruzione e da 660 a 990 metri quadrati in caso, invece, di immobile di nuova costruzione. A tutto ciò è necessario aggiungere ulteriori metri quadri per uso “front office ( da 225 a 270) e per l'archivio (altri 300 metri quadrati). Dovrebbe essere in grado di assicurare la collocazione di 64 postazioni funzionali, 9 postazioni di “front office” e 55 di “back office”.
Insomma, la superficie richiesta non è di poco conto, anche se ridimensionata rispetto all'attuale palazzina che ospita l'Agenzia delle Entrate. Le eventuali offerte da parte di privati, anche se all'indagine di mercato possono partecipare anche le amministrazioni e gli enti pubblici, dovranno pervenire entro il 22 novembre prossimo all'Agenzia delle Entrate, direzione regionale della Sicilia.
Solo una indagine, si precisa nell'avviso, nessun obbligo per l'Agenzia di scegliere tra le offerte che perverranno.
Al momento si vuole soltanto verificare eventuali altre alternative nel caso in cui, tra qualche anno, per qualsiasi ragione il contratto con la società immobiliare proprietaria della palazzina di via delle Azalee non dovesse essere rinnovato.