destinato agli insegnanti delle scuole siciliane per presentare la propria offerta educativa. Un collegamento d’eccezione quello realizzato, in videoconferenza, con la sottosegretaria di Stato collegata da Roma, durante il quale è stato presentato proprio da Barbara Floridia il nuovo Piano di RiGenerazione della scuola progettato quest’anno dal Ministero, del quale Marevivo ha sposato in pieno gli obiettivi.
Presente al seminario, in rappresentanza della Capitaneria di Porto, il Comandante di Porto Empedocle, Fabio Serafino, ed anche il dottor Paolo Monteverde dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Mirri di Sicilia.
Ampia l’adesione dei rappresentanti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado provenienti dalla provincia di Agrigento.
“Siamo felici del successo di questa giornata dichiara Fabio Galluzzo delegato regionale dell’associazione Marevivo - la fiducia delle scuole, espressa oggi con la loro piena presenza, ci incoraggia ad andare sempre avanti”. Galluzzo che non ha mancato di ricordare come, negli ultimi anni, sono state organizzate numerose iniziative tra escursioni, giornate ecologiche, campus, laboratori scientifici, competizioni scolastiche e alternanza scuola/lavoro.
L’educational di ieri è stato agganciato al progetto Halykòs che si concluderà il 31 ottobre di quest’anno. Il progetto è quello che ha permesso di utilizzare le risorse concesse dalla Fondazione CON IL SUD per installare una barriera blocca plastica alla Foce del fiume Platani e creare un Patto/Rete che ha visto tanti portatori d’interesse del territorio allearsi e mutare i propri comportamenti, scegliendo stili di vita e processi di lavoro più sostenibili.
E ieri è stato inaugurato, anche, l’Info Point del Museo dei 5 Sensi di Sciacca, alla presenza del presidente Viviana Rizzuto, che rimarrà installato presso l’Oasi di Marevivo pronto a fornire informazioni sulle possibilità offerte dalla cooperativa di comunità, alla quale Marevivo ha aderito fin dalla sua nascita per contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e artistico di parte della provincia di Agrigento.
A conclusione dell’incontro i veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Sicilia hanno organizzato, dinanzi alla spiaggia dell’oasi, la liberazione di un esemplare di tartaruga marina della specie Caretta caretta riabilitato presso il loro centro; un evento che non manca mai di emozionare qualsiasi tipo di pubblico e che induce ad una profonda riflessione sulle grandi emergenze che affliggono il nostro Pianeta e su quanto sia determinante l’intervento attivo dell’uomo.