Aveva spento le 109 candeline lo scorso gennaio. È venuto a mancare nella giornata di ieri nella sua abitazione di Caltabellotta. L’agrigentino vantava il record di essere l’uomo più anziano d’Italia. “Longevo e lungimirante” si legge nel manifesto che ne annuncia il decesso. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio nella Chiesa Madre di Caltabellotta. Il piccolo comune montano non è noto soltanto per la firma che portò la pace, mettendo la parole fine, alla guerra dei Vespri tra angioini e aragonesi nel 1302, è famoso, anche, per essere il paese degli ultracentenari. Oltre a Turturici, altri tre nonnini hanno raggiunto e superato il 100° anno di età e se si tiene conto degli ultimi 15 anni, Caltabellotta ha registrato la presenza di 21 ultracentenari, un vero e proprio record nazionale ed internazionale, che ha acceso le luci dei riflettori degli studiosi sul caso del centro agrigentino, cercando di scoprire i segreti di questa multipla longevità. Tra le cause, probabilmente, l'aria buona di montagna, la qualità del cibo e della vita.
Antonino Turturici fino a ieri era ufficialmente l'uomo più anziano d'Italia ed era inserito nelle pagine che ufficializzano ed aggiornano questo record. Classe 1912, Turturici ha goduto di buona salute fino all'ultimo periodo ed ha vissuto nella sua città natale circondato dall'amore di familiari e parenti. È stato per tutta la vita un contadino ed è andato a lavorare in campagna fino a 92 anni, tra i suoi uliveti e mandorleti. Antonino Turturici ha vissuto l'intera vita con la moglie Angela Schittone, venuta a mancare pochi anni fa, e ha trascorso gli ultimi anni di vita con la figlia Biagia, il genero Paolo Maggio, i due nipoti Rosella e Lorenzo, a cui si sono aggiunti adesso anche dei pronipoti, Elia, Giulia e Flavia. Pochi anni fa ha anche superato brillantemente un intervento al femore, eseguito all'ospedale di Sciacca, soltanto la vista lo aveva ultimamente abbandonato. Ha guidato fino a 94 anni, ha viaggiato molto ed è stato a Roma per il Giubileo del 2000. Purtroppo, a causa delle note restrizioni anticovid -19, il Comune di Caltabellotta non ha potuto organizzare una grande festa per celebrare il proprio recordman nazionale, al suo compleanno, ma ha ricevuto ugualmente la visita del sindaco Calogero Cattano.