la depenalizzazione dello stalking e la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime. Una iniziativa di sensibilizzazione cui ha aderito anche la Cgil di Agrigento dove domani, dalle 18 alle 20, militanti e dirigenti del sindacato distribuiranno il volantino dell'iniziativa a Porta di Ponte e nei locali della movida agrigentina. Non la solita manifestazione contro la violenza sulle donne: la Cgil punta il dito anche contro il linguaggio e il giudizio su chi subisce violenza e che, per il sindacato, rappresenta l'ennesima aggressione alle donne. Così come ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose o a numeri statistici, per la Cgil toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l'ha vissuta. Una manifestazione che fa seguito all'appello online “ Avete tolto il senso alle parole”, lanciato dalla Cgil. Un appello agli uomini, alla istituzioni, ai media, alla magistratura, alle forze dell'ordine e al mondo della scuola ad effettuare un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell'assunzione di responsabilità di questo dramma. Perchè la violenza maschile sulle donne, conclude il sindacato, non è un problema delle donne ed è fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora.